FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] domini Imperatoris phylosopho (in Scritti..., II, pp. 279-283).
Null'altro sappiamo, allo stato attuale delle ricerche, della vita del Fibonacci. Il luogo e la data di morte non sono noti. Ma si può presumere che il F., ancora contabile del Comune ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] di Federico II ed i presunti influssi arabi, in Atti della Accademia Pontaniana, n.s., XLI (1992), pp. 153-164; R. Rashed, Fibonacci e la matematica araba, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert - A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] nel 1228, con un'aggiunta e una dedica a Michele Scoto, astrologo della corte di Federico II. Al sovrano svevo il Fibonacci fu presentato a Pisa da un maestro Domenico, che il B. identificò a Dominicus Hispanus: gli furono proposti, come si soleva ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] del Montucia. In passato si è discusso su quanto il C. abbia lavorato direttamente sui codici per il periodo dal Fibonacci al Pacioli; sue lettere e scritti inediti, pubblicati nel 1857 dal Boncompagni, e più recentemente certe analisi dei Bortolotti ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] affari legati alla "mercatura", chiedeva di essere informato, e sulle quali, quindi, nel percorso tracciato da Leonardo Fibonacci (Liber abaci, 1202) e straordinariamente ampliato e divulgato dalla enciclopedia matematica di Luca Pacioli (Summa de ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] oltre Lagrange e Ruffini: altri autori come Budan e Lotteri erano visti soprattutto come competitori.
L'Elogio di Lionardo [Fibonacci] Pisano (Bologna 1815) è con il De diurno Terrae motu l'opera più importante e originale del Guglielmini. Essa ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] degli studiosi importanti documenti inediti o difficilmente reperibili quali l'introduzione e la parte algebrica del Liber abaci di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) e il Trattato d'abaco, più tardi attribuito a Piero della Francesca (III, pp ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] traduzione di Pappo e di Erone ed aveva anche interizione, a quanto racconta il Baldi, di stampare la Practica Geometriae di Fibonacci (forse sulla base dell'attuale ms. Urb. lat. 292 della Bibl. Ap. Vat.) e la Summa diLuca Pacioli, ma non riuscì ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] -259, 273-320, 345-362), in cui egli fornisce una completa versione algebrica dei problemi presentati da Leonardo Pisano (L. Fibonacci) nel 1225 nel Flos e nel Liber quadratorum, con note e commenti che mirano a evidenziarne l'originalità. A questi ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...