successione numerica
successione numerica successione {an}, i cui termini sono numeri reali o complessi. Una successione si dice monotòna crescente (decrescente) se per ogni n è an ≤ an+1 (an ≥ an+1). [...] una formula che si ripete a ciascun passo si dice ottenuta (o definita) per ricorrenza. Per esempio, la successione di → Fibonacci {ƒn} è così definita per ricorrenza: ƒ0 = 1; ƒ1 = 1; ƒn = ƒn−1 + ƒn−2. Una successione ottenuta per ricorrenza ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] serie ogni frazione a cominciare dalla terza è la somma, termine a termine, delle due precedenti, ovvero rispetta la successione numerica di Fibonacci; altre serie simili sono più rare (1/3, 1/4, 2/7, 3/11 ecc.). In ogni frazione il denominatore è ...
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Starling, Simon
Starling, Simon. – Artista concettuale britannico (n. Epsom 1967). Vincitore del Turner prize nel 2005 per la sua opera Shedboatshed (Mobile Architecture No 2), una capanna trasformata [...] , la piece teatrale The expedition del 2011 e 1, 1, 2 dello stesso anno, un'istallazione composta da tre massi di marmo appesi in equilibrio che è una traduzione della serie numerica di Fibonacci. Nel 2003 ha partecipato alla Biennale di Venezia. ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] ciò che oggi si chiama l’a. elementare.
L’a. degli Arabi, penetrata in Europa essenzialmente per opera di Leonardo Fibonacci da Pisa (Liber abbaci, 1202), compie un successivo progresso essenziale a opera degli italiani della scuola di Bologna (sec ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] , del quale si ha fra l'altro, l'opera Gerbertus et alii de Geometria de ponderibus et mensuris, e dopo Leonardo Fibonacci di Pisa nel sec. XIII, le cui opere furono pubblicate dal principe Bald. Boncompagni (il Liber Abaci, la Practica Geometriae e ...
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sistema decimale
sistema decimale sistema di numerazione posizionale in base dieci, tale cioè che l’unità di un certo ordine risulti uguale a dieci unità dell’ordine immediatamente inferiore. Tranne [...] di numerazione indo-arabo). Il secondo fu l’introduzione di tale sistema in Europa attraverso la pubblicazione da parte di Fibonacci, nel 1202, del Liber abaci, in cui è descritto nei dettagli tale sistema; tuttavia, con tale sistema erano indicati ...
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Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] nazionale d'arte, premio ufficiale, Roma, 1996,); Il soffio sull'angelo - Primo naufragio del pensiero (sala Fibonacci, Università degli studi di Pisa, 1997), Meditazioni - Mediterraneo. In viaggio attraverso cinque paesaggi instabili (Castel Sant ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] (Cv IV VII 14-15) che rappresenta insieme un ricupero e un'innovazione, sulla scorta di Marciano Capella e del matematico Fibonacci, detto anche Leonardo Pisano (1170), di fronte alla grande tradizione vittoriana da D. ben conosciuta e seguita quando ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] . Ma dove si colloca la 'scienza' dei secoli precedenti, con le intuizioni, le scoperte, le invenzioni di Leonardo Fibonacci, di Niccolò Tartaglia, di Gerolamo Cardano, di Raffaele Bombelli? In quale modo credenze e motivi magici, residui di antiche ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] con un commento originale è dovuta al maestro Campano, nel sec. XIII. Importanti pure i commenti di Leonardo Pisano (v. fibonacci) e quelli di F. Maurolico, ancora inediti. Nel testo greco, per il lungo uso, s'introdussero numerose alterazioni e ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...