Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] di calcolo a essi collegati, dovuti in gran parte a Muhammad ibn Musa al-Khuwarizmi. Questa esperienza permette a Fibonacci di completare nel 1202 il Liber abaci, uno fra i primi trattati in latino contenenti la descrizione completa della struttura ...
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Girard
Girard Albert (Saint-Mihiel, Lorena, 1595 - L’Aia 1632) matematico francese. È noto per i suoi lavori in algebra, aritmetica e trigonometria, nell’ambito della quale gli si deve il teorema sui [...] +1 + Fn, a partire dai dati iniziali F0 = 0, F1 = 1, e l’affermazione che il rapporto tra due successivi numeri di Fibonacci tende al → numero aureo:
Girard intravide, prima di Cartesio, la regola dei segni per le equazioni di secondo grado e fu il ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] ) è il primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa. Il libro, che si basa sugli scritti di L. Fibonacci sugli Elementi di Euclide e su vari altri trattati antichi e medievali, ebbe grande diffusione. In esso si trovano, tra l ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] risultato che i vertici eseguono un moto a salti (phason flip) all'interno di certe gabbie (fig. 4). Per la catena di Fibonacci la gabbia è un segmento LS, mentre nel ricoprimento di Penrose è un esagono formato da tre mattonelle (fig. 3). Di regola ...
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stato
stato elemento descrittore di un processo che muta in modo discreto; a ogni suo mutamento, che avviene per “passi” successivi, lo stato descrive i valori delle variabili coinvolte e l’intero processo [...] in ingresso e un solo arco in uscita.
Per esempio, l’algoritmo che fornisce i primi 10 elementi della successione di → Fibonacci, il cui elemento generico è l’intero dato dalla somma dei due precedenti, può essere formato da un ciclo iterativo come ...
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FRANCESCO di Bartolo da Buti
Mario Pelaez
Grammatico, nato a Buti (Pisa) forse nel 1324, morto a Pisa il 25 luglio 1406. A Pisa ebbe cariche pubbliche e missioni. Fu maestro di grammatica e retorica [...] Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, iv, pp. 2468-69, Brescia 1753-63, s. v.; L. Tanfani, Notizie sopra la famiglia pisana Fibonacci, Pisa 1876, p. 4; P. Vigo, Un documento relativo a F. d. B., in Rivista critica d. letter. ital., IV (1887), col ...
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Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, [...] Medioevo, caddero in disuso man mano che nell’Occidente latino furono introdotti il sistema numerico decimale indo-arabico e i principali metodi di calcolo, grazie anche al Liber abaci di L. Fibonacci (1202).
Per l’abaco in architettura ➔ capitello. ...
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Matematico ebreo, visse nella prima metà del sec. XII a Barcellona; per qualche tempo sembra aver dimorato in Provenza. Rivestì cariche pubbliche, per cui ebbe il titolo ebraico di Nāṡī (principe) e quello [...] ) che fu tradotto in latino da Platone da Tivoli col titolo Liber Embadorum, e fu seguito da vicino dal Fibonacci nella sua Practica Geometriae; 7° Higgayōn ha-Nefēsh (Meditazione dell'anima), operetta popolare di filosofia religiosa; 8° Megillat ha ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] ) due diagonali che non hanno alcun vertice in comune. Il valore (1 + √(5))/2 è anche legato alla cosiddetta successione di Fibonacci e al suo famoso problema dei conigli: «Un tale pose una coppia di conigli in luogo circondato da pareti. La coppia ...
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GIORDANO Nemorario
Amedeo Agostini
Non si sa nulla di preciso sul luogo di nascita e sull'epoca in cui visse questo scienziato, sotto il cui nome ci sono giunte varie operette medievali di aritmetica, [...] primo introdotto l'algebra in Occidente: ma recentemente fu dimostrato che l'Algorithmus fu compilato posteriormente a Fibonacci. Nel De Triangulis, o Filotechnes, G. mostra di possedere notevoli facoltà inventive nel trattare e risolvere problemi ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...