MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] s'acquistasse fama più duratura. Infine la nostra superò ogni altra nazione d'Occidente nelle scienze matematiche con Leonardo Fibonacci, e si distinse nelle astronomiche con Guido Bonatti.
Ma la letteratura latina non si onorò soltanto di opere ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] la prima stesura della sua Algebra in tre libri, per la quale dichiarava di essersi richiamato ad al-Hwārazmī, a Leonardo Fibonacci (1170 ca.-dopo il 1240) e a Pacioli.
Quando Antonio Maria Pazzi, 'pubblico lettore delle Matematiche in Roma' (XVI sec ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] Sulla base dei suoi scritti si concorda generalmente nel considerarlo un matematico e uno scienziato di grande originalità; Leonardo Fibonacci è forse il solo europeo del XIII sec. che gli è nettamente superiore come matematico. Si è anche suggerito ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] negativo '−', dal quale fu molto probabilmente sostituito. Quest'ultimo discendeva dalla tradizione di al-ḫwārazmī e di Fibonacci ed esprimeva, in combinazione con il segno '+', il rispecchiamento reciproco della positività e della negatività che il ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] che è la trasformazione del toro bidimensionale data dalla matrice
In questo caso la dinamica è connessa con i numeri di Fibonacci. I principali esempi di flussi di Anosov sono il flusso geodetico su varietà compatte di curvatura negativa e le sue ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] si ha la relazione an=an−2+an−1, con a1=1, a2=2, che dà luogo a una successione di Fibonacci, chiaramente riconosciuta ed esplicitamente formulata da Virahāṅka (Vṛttajātisamuccaya, 6.49) oltre 400 anni prima del matematico pisano.
Dal IX al XIV ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
**
Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] solo per alcuni frammenti tradotti in arabo, ma che fu senz'altro conosciuta, nella traduzione di G., da Leonardo Fibonacci (Leonardo Pisano) che se ne avvalse nella sua Practica geometriae.
Accanto a questo corpus euclideo ritroviamo la traduzione ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di dieci anni. Il Trattato d'abaco appartiene alla fiorente tradizione toscana dei trattati di aritmetica iniziata da Leonardo Fibonacci da Pisa, intorno al 1200. A differenza di questi non è un trattato elementare, ma presume una certa conoscenza ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; trad it. Alfabeto, 1987), una raccolta di liriche in cui la lunghezza di ogni parte è data dalla serie numerica di Fibonacci e l'ordine corrisponde a quello delle lettere dell'alfabeto, che il processo creativo della Christensen ha rivelato le sue ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...