La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] monasteri. Insieme con altri problemi di tradizione araba, essi si ritrovano all'inizio del XIII sec. nell'opera di Leonardo Fibonacci, per il tramite della quale passarono poi ai maestri d'abaco italiani e ai maestri di aritmetica tedeschi del Tardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] a Tartaglia una rilevanza europea, come nel Medioevo era accaduto con la Repubblica marinara di Pisa per Leonardo Fibonacci.
Tartaglia influenzò sia il mondo delle professioni borghesi sia quello delle corti rinascimentali. Ma il suo contributo servì ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso d’Aquino), di scienze (il medico Guglielmo da Saliceto, il matematico Leonardo Fibonacci, l’astrologo Guido Bonatti). Ma l’Italia fiorì soprattutto per la ricca produzione letteraria l., mentre già si ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] derivano e di cui sono espansioni settoriali, obbedisce, di regola, a valori di ripetizione secondo le serie di Fibonacci.
I verticilli, costituiti di più pezzi inseriti sullo stesso nodo, sono caratteristici dei fiori delle Angiosperme. Mentre nelle ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] opera di riferimento principale nella ricerca matematica archimedea. A questo trattato si sono interessati, tra molti altri, Fibonacci, Giordano Nemorario, l'autore ignoto del Liber de triangulis e Ruggero Bacone.
Abbiamo rilevato come i commentatori ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] biologici e modelli culturali ‘primitivi’ e contemporanei attraverso figure metaforiche come la serie numerica del matematico medievale Fibonacci e le forme archetipiche della spirale e dell’igloo; Giuseppe Penone, che concentrava la sua opera sulle ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] controllo delle bilance e dei pesi monetali? A queste domande è difficile rispondere. Una fonte importante, il Liber Abbaci di Leonardo Fibonacci ci informa che intorno al 1202 (anno in cui fu composto il Liber) l'oncia di Messina era già divisa in ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] e numerologiche, magari disponibili nell'ambiente culturale federiciano (Pötters, 1998, ove rimanda all'opera del grande matematico Leonardo Fibonacci), o simboliche (Desideri, 2000, che rimanda al simbolismo di Castel del Monte [v.] e all'idea ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] pensi ai quesiti posti a Ibn Sab῾īn e a quelli matematici inviati per il tramite di Giovanni da Palermo a Leonardo Fibonacci da Pisa). Ma egli ha predilezione anche per le arti pratiche, all'interno del suo interesse per i problemi cosmologici e, più ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] regolatori del pensiero, ad adottare, nel 1976, come linguaggio semiotico, il codice seriale esemplato sulla serie del Fibonacci e, finalmente, a instaurare un rapporto con la struttura dei versi dell'Odissea, donde derivano i trasparenti triangoli ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...