BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] nei Decreta. Nel capitolo De horis canonicis et oratione mentali il B. statuisce: "per semihoram singulis diebus fiat tam salutaris, et necessaria exercitatio orationis mentalis". E suggerisce quindi, con insistenza, la lettura di "libri meditationum ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] l'album, di partecipare ad un concorso radiofonico a premi che aveva in palio, tra l'altro, la mitica automobile FIAT Topolino; ma si pensi anche alle gare automobilistiche della Coppa della Perugina, una manifestazione sportiva con tanto di sponsor ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] ’onore della VI Triennale, con Edoardo Persico, Marcello Nizzoli e Lucio Fontana; nel 1938, con Albini, del padiglione della FIAT, alla Fiera campionaria di Milano e nello stesso anno a Roma, alla Mostra autarchica del minerale italiano, allestita al ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] dalla ristrutturazione, la Bianchi produceva solo 900 automobili all'anno - contro le 3.000 della Lancia e le 47.000 della Fiat -, ma il numero di biciclette che immetteva sul mercato era superiore alle 30.000 unità. Nel 1934 la Società, che dava ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] penuria di tonnellaggio a causa delle distruzioni belliche, era stata utilizzata per l'esportazione in Spagna degli autocarri FIAT. Nel 1924 inoltre il C. aveva partecipato alla costituzione della Compagnia navi cisterna, con un capitale nominale di ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] capitano Umberto Savoja, anch’egli ingegnere aeronautico e insieme a lui progettò e costruì, nelle officine Mirafiori della FIAT, cinque prototipi di aeroplani che passarono alla storia dell’aeronautica con la sigla SP (Savoja - Pomilio). Alla fine ...
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MARCHETTI, Alessandro
Andrea Curami
Nacque a Cori, presso Velletri, il 16 giugno 1884 dal barone Vincenzo e da Giulia Canevari. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Cori e le superiori a Velletri, [...] stati preferiti progetti più convenzionali, e il caccia metallico S-52, derivato dallo MVT, era stato scartato per il ligneo Fiat CR. La SIAI, per sopravvivere, si vide costretta allora ad accettare una poco remunerativa commessa su licenza di 100 ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] » (Roma, Fondazione Istituto Gramsci, Fondo Ugo Pecchioli, b. 11, f. 17); chiaro riferimento allo strapotere esercitato dalla FIAT.
Dalla fine degli anni Cinquanta iniziò a ricoprire nel Partito incarichi nazionali di crescente importanza: membro del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] da qualsiasi giurisdizione, fossero sottoposti alla potestà giudiziale del vescovo. A entrambe le suppliche il pontefice applicò il fiat.
Il M. morì a Castel Leale (oggi Castelleale, frazione di San Clemente), residenza fatta erigere, come si evince ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] mercanti fiorentini in transito che era ora di finirla: se avessero obbedito, bene; altrimenti "exbanniatur ipse terre, et contra ipsas fiat viva guerra" (Consulte, I, p. 169).
Non c'è dubbio che con tali discorsi il D. facesse opinione nei Consigli ...
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fiat
fìat s. m. [3a pers. sing. del pres. cong. del lat. fiĕri «farsi, divenire», con allusione alla frase biblica fiat lux (v.)]. – Un momento, un attimo, nelle locuz. in un f., in un istante, in brevissimo tempo; con un f., con una parola...
fiata
s. f. [dal fr. ant. fiée, che è il lat. *vicata, der. di vicis «vece»; v. vicata], ant. – 1. Volta (in senso temporale): una f., due f., molte f., spesse f. (anche al sing. spessa f.), infinite f.; Per più fïate li occhi ci sospinse...