JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] due figli, uno dei quali, Ernesto, seguì la professione paterna.
Il primo appalto dello J. fu nel 1835 quello di palazzo Fiano, un piccolo teatro di burattini di Roma, cui fece seguito, negli anni 1838-46, quello del teatro Valle. Dalla stagione di ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] : si tratta di una sentenza arbitrale da lui pronunciata sulle differenze che opponevano le due comunità di Convalle e di Fiano. Nell'anno 1575, dopo il fallimento della compagnia di Lucca (sett. 1574), fu pronunciata una sentenza compositoria sulle ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] 50; Corpus delle feste a Roma. Il Settecento e l'Ottocento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, pp. 39, 430; L. Mancinelli, Palazzo Fiano in via del Corso, in Roma, le case, la città, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, p. 323; C. Varagnoli, La nobiltà ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] ; C. Berna, N. G., architetto del secondo Settecento romano, in Arte cristiana, LXXXV (1997), 782, pp. 357-368; L. Mancinelli, Palazzo Fiano…, in Studi sul Settecento romano, n. 14, Roma 1998, pp. 323, 326 n.; A. Lo Bianco, D. Corvi e l'Accademia di ...
Leggi Tutto
CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Viterbo, di una Oratio de laudibus grammaticae, poesis rhetoricae ac dialecticae artis, scritta dal C. per Simone da Fiano, che la recitò pubblicamente. Nell'operetta è ricordato Gaspare da Verona come "praeceptor noster... hoc novissimo anno publico ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] dell'Immacolata Concezione in piazza di Spagna (1855). Nel 1859 diresse i lavori per il consolidamento delle fondazioni del palazzo Fiano in via del Corso angolo piazza S. Lorenzo in Lucina, nel corso dei quali avvenne il ritrovamento fortuito di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] esempio, di S. Giorgio in Velabro a Roma, di S. Andrea in Flumine a Ponzano Romano e di S. Stefano presso Fiano Romano (De Rossi, 1888-89).
Giovannoni (p. 4) ipotizzò che il tipo di ciborio architravato fosse "la continuazione della tradizione antica ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] a sperimentare il proprio ingegno (Schizzerotto, pp. 13-15).
Null'altro si sa dei rapporti di L. con Francesco da Fiano; pure la recente riscoperta di un'epistola di anonimo indirizzata a L., contenuta nel codice C della Bibliothèque de la Ville di ...
Leggi Tutto
LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] 1760-1785, in Storia dell'arte, 1982, n. 46, pp. 261, 264, 267; C. Pietrangeli, Il monumento di Pier Gregorio Ottoboni a Fiano Romano, in Lazio ieri e oggi, XXIII (1987), 6, pp. 126 s.; Id., La provenienza delle sculture dei Musei Vaticani, in Boll ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] nell'anno 1884, Roma 1884, pp. 176 s.; G.B. De Rossi, Tabernacolo, altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano, in Bull. di archeologia cristiana, s. 4, VI (1888-89), pp. 154-162; G. Boni, The Roman marmorarii, Roma 1893, pp ...
Leggi Tutto
fiano
s. m. [nome d’incerta origine]. – Vino bianco, paglierino, di sapore delicato, con lieve gusto di nocciole, prodotto con le uve del vitigno omonimo coltivato in Campania, spec. in provincia di Avellino.
casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si cala nei centri cittadini dove concilia...