BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] Borbone, moglie di Filippo IV. Il B. si recò così alla corte spagnola, dalla quale fu poi inviato nell'esercito delle Fiandre agli ordini di Ambrogio Spinola. Per più di tre lustri il B. servì con onore, ottenendo alte cariche militari e partecipando ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] , stanco della taccagneria del suo protettore, decise di abbandonarlo e si mise a viaggiare attraverso la Francia e le Fiandre, tra disavventure e patimenti di vario genere che descrisse poi con spiritosa arguzia nella satira Il viaggio. Rientrato in ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regno di Granata, e i fratelli governatori nei possedimenti imperiali dalle Fiandre al Perù - l'H. ne seguì la tradizione. Vissuto nel periodo più glorioso della storia spagnola, ne percorse i ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] lo inviarono ambasciatore a Lucca, a Firenze, a Mantova, Bologna e Venezia, dai commissari del papa in Romagna e nelle Fiandre al seguito dell'imperatore Carlo V in guerra.
Amante delle lettere, il F. coltivava sul versante classico la lettura di ...
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Scrittore belga di lingua francese (Tournai 1855 - Parigi 1898). Stabilitosi a Parigi nel 1877, dopo alcune raccolte di versi d'ispirazione parnassiana (Le foyer et les champs, 1878; La mer élégante, 1881; [...] . Come gran parte della sua poesia, la narrativa di R. ha come sfondo e motivo d'ispirazione il paesaggio delle Fiandre, tanto nel suo romanzo più noto, Bruges-la-morte (1892), che coglie l'atmosfera incantata e malinconica della città, quanto ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] 'editto di Beautieu (1576) e poi nell'esercito del re di Navarra fino alla pace di Bergerac (1577). Passato nelle Fiandre, gli Stati lo nominarono maresciallo di campo generale, ma, caduto prigioniero (1580), restò per cinque anni nella fortezza di ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] del C. nella vita economico-politica legata agli interessi della Repubblica si registra nel 1552 ad Anversa. Nella ricca città delle Fiandre il C., con la sua ditta commerciale, risulta collegato a un gruppo genovese di mercanti colti, che fa capo a ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] aapje ("La scimmietta d'avorio", 1909), che rinnovano tematicamente la tradizionale narrativa paesana delle Fiandre. Fortemente innovativa fu anche, nel ventennio successivo, la sua drammaturgia, ispirata alle concezioni estetiche espressionistiche ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] alcuni dei propri figli, inviandoli ad Anversa, ma l'ipotesi è contraddetta sia dai servigi resi da Giovan Battista, informatore dalle Fiandre di Cosimo I e di Francesco I, sia dalla dedica, da parte del G., nel 1565, dei suoi Comentarii "al granduca ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] ; e la data posteriore sembra essere smentita anche da un passo di una lettera dell'umanista francese Jean Matal (Ianus Metellus) dalle Fiandre a Fulvio Orsini datata 24 maggio 1578 (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 4103, c. 112), in cui dichiara di ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....