Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] mai pienamente integrate in nessuno di essi. In Europa, per esempio, una serie di periferie interfaccia si snoda lungo il confine francese dalle Fiandre, a nord, alla Valle d'Aosta e a Nizza, a sud-est, e un'altra, analoga, a est, dove tedeschi e ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] una nuova fase culturale. A partire da questo matrimonio, infatti, con lo sviluppo dei rapporti commerciali con le Fiandre, si ebbero considerevoli importazioni di pitture fiamminghe, e mentre pittori fiamminghi venivano a operare in P., pittori ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] delle differenti realtà economiche della penisola: la concorrenza di paesi come la Spagna, l’Inghilterra, le Fiandre va sempre più intensificandosi, mentre le prestigiose manifatture dell’I. medievale subiscono una contrazione o per effetto ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....