Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] , per qualche ora al giorno, dissodando - e male - appena 20 are.
La prima rivoluzione agricola - che dalle Fiandre e dall'Italia settentrionale andrà diffondendosi, a partire dal sec. XVI, in Inghilterra - generalizza, dopo quella degli alimenti per ...
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di Marco Maggioli
I mutamenti delle politiche macroeconomiche nello scenario mondiale e locale producono, nel suo complesso, effetti sulle performance, dell’economia agricola. Secondo le stime offer te dal Rapporto annuale congiunto Food and agricolture organization (FAO), International fund for agricoltural ... ...
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L’arte di coltivare la terra, dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane: in senso stretto, la coltivazione delle piante e l’allevamento del bestiame. Il lavoro dei campi, la prima delle attività produttive realizzate dall’umanità, ha rappresentato la forma principale di valorizzazione ... ...
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Processo di profonda trasformazione, produttiva, tecnologica e sociale, nel campo della produzione di derrate alimentari. L’espressione è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, riscontrabili in differenti aree geografiche e in diverse epoche storiche.
La nuova agricoltura ... ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi ecc.). In senso lato include anche l’allevamento del bestiame e la silvicoltura. Nello studio ... ...
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Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Con percezione ante litteram del concetto di sostenibilità, lo scrittore latino Varrone, oltre venti secoli fa, definiva l’agricoltura come la scienza che stabilisce cosa coltivare in un determinato terreno e indica quali operazioni colturali occorre ... ...
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L'agricoltura nel mondo
Il periodo tra la fine del Novecento e i primi anni del 21° sec. segna una transizione epocale per l'a. mondiale. In questa fase storica sono venuti alla ribalta nuovi Paesi esportatori in Asia e in America Latina, mentre nelle economie industrializzate si è affrontato seriamente, ... ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze dell'agricoltura nel Regno durante la prima metà del XIII sec., è necessario che le considerazioni ... ...
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Giorgio Bertoni
L'arte di coltivare la terra
L'agricoltura è stata una delle tappe più significative nella storia dell'uomo in quanto ha rivoluzionato le sue forme di vita, segnando l'abbandono del nomadismo, la nascita di gruppi stanziali e un nuovo modo di organizzare non solo l'economia ma anche ... ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia Italiana, nella quale è tracciato anche un profilo dello sviluppo dell'a. nella storia. Per quanto ... ...
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Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Il termine indica l'arte di coltivare la terra dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane. In senso stretto si intende con agricoltura la coltivazione delle piante e l'allevamento del bestiame. Il lavoro dei campi, la prima delle attività produttive ... ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso di differenti variabili macroeconomiche: negli anni Sessanta l'innalzamento dei redditi ... ...
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P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono d'altra parte anche un indispensabile supporto di diretta documentazione alla ricerca più strettamente storica, ... ...
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Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si basa necessariamente su congetture e teorie piuttosto che su dimostrazioni e prove risolutive. L'idea di una successione ... ...
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R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione verde. 4. Il commercio. a) I paesi industrializzati. b) I paesi in via di sviluppo. c) Le economie pianificate. ... ...
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L'agricoltura italiana. - Il connotato caratterizzante l'a. italiana nell'ultimo trentennio è stato, pur con variazioni regionali talvolta rilevanti, lo sviluppo del progresso scientifico e tecnico che congiuntamente a nuove linee di politica agraria nazionali (riforma fondiaria, modifica di secolari ... ...
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L'agricoltura italiana. - Le variazioni della superficie e delle produzioni totali e unitarie (per ha) delle principali colture agrarie, del patrimonio zootecnico e delle produzioni zootecniche nazionali nel decennio 1948-57 sono indicate nelle seguenti tabelle tratte dall'Annuario dell'agricoltura ... ...
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L'agricoltura italiana (I, p. 960). - Presenta una complessità di aspetti che non ha uguali in altri paesi, anche dotati di estensioni territoriali molto vaste, e ciò per l'ampiezza della latitudine (37°-47°), lo sviluppo costiero, la diversa altitudine e le svariate condizioni che derivano dalla coesistenza ... ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la maggiore quantità e la migliore qualità dei prodotti vegetali necessarî alla sua esistenza e a quella ... ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] ., che aveva ramificazioni anche in Francia, con quelle del fratello Stoldo, il quale operava in Inghilterra e forse anche in Fiandra fin dall'ottavo decennio del Duecento.
Tra il 1295 e il 1298 Stoldo raccolse forse l'eredità della compagnia inglese ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] testi d'argomento genovese, tra cui in particolare i documenti riguardanti la storia del commercio ligure col Brabante, le Fiandre e la Borgogna (1871) e lo Statuto dei Padri del Comune (1886); gli studi sull'Oriente latino, coltivati soprattutto ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] ecclesiastici e a prelati. Siamo informati che sempre nell'ottavo decennio del Duecento la compagnia agiva già a Ypres, nelle Fiandre, e che prima del 1281 importò e commercializzò a Bologna un rilevante quantitativo di panni francesi e fiamminghi. L ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] , Asturie, sono costituite altre 14 regioni. In Belgio viene concessa (1980) l'autonomia amministrativa a Vallonia e Fiandre, mentre (gennaio 1984) vengono costituiti esecutivo e consiglio per la comunità di lingua tedesca che comprende 25 centri ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] banca doveva essere belga e la maggioranza dei consiglieri d'amministrazione e del collegio dei commissari dovevano esser nati nelle Fiandre e godervi dei diritti politici e civili. Ma certamente il C. aveva dato ampie prove di capacità, specie con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] , fino a proibirla, l’esportazione della lana pregiata inglese in forma grezza. Essa era venduta a Firenze e nelle Fiandre. Fino allora Firenze aveva lavorato la lana inglese, per rivenderla, in forma di panni pettinati, colorati e disegnati in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] antiquis», ha da due secoli perduto la posizione di eccellenza economica di cui godeva a vantaggio di Francia, Inghilterra, Fiandre, Olanda e – Muratori l’osserva con un certo disappunto – financo degli Stati tedeschi. Non per questo il riformatore ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] 2000: 100-101), e quelle primotrecentesche della compagnia senese Gallerani-Fini, attiva a Parigi, Londra, Cambrai e nelle Fiandre, che offrono un notevole campionario di prestiti dal francese, dall’inglese e dal fiammingo (Cella 2009). D’altra ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] cardinale e l'Aldobrandini erano gli esecutori testamentari, e fu usato da alcuni nunzi, come Ottavio Mirto Frangipane, impegnato nelle Fiandre.
Il G. morì improvvisamente a Roma il 9 genn. 1600 e fu sepolto nella cappella di famiglia di S. Vincenzo ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....