Pittore (Londra 1679 - Oxford 1774). Si formò alla scuola del padre Marcellus il vecchio (L'Aia 1648 o 1649 - Londra 1701 o 1702), che si era stabilito in Inghilterra come assistente di G. Kneller. Arruolatosi [...] nell'esercito nel 1707, partecipò a varie campagne in Irlanda, in Spagna e nelle Fiandre dove cominciò a eseguire numerosi schizzi e qualche dipinto, mostrando vivo interesse per le scene di genere che trattò con grande abilità. Tornato a Londra, ...
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Architetto (Tournai 1559 - Gand 1626), gesuita. Costruì le collegiate di Gand, Mons, Valenciennes (1601-06; ora chiesa parrocchiale di S. Nicola, rimaneggiata nel 1775) e quella di Tournai (1601-04), ora [...] chiesa del seminario. Sono chiese a tre navate di uguale altezza che perpetuano il tipo di chiesa gotica diffusa nelle Fiandre. ...
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SERVAES, Albert
Pittore e incisore, nato a Gand il 4 aprile 1883. Allievo dell'accademia di belle arti di Gand, lavora a Laethem-Saint-Martin. È uno dei migliori e forse dei più interessanti di quel [...] gruppetto d'artisti antirealisti, mistici e simbolisti che lavora in questo villaggio delle Fiandre, dominato dalle tendenze dello scultore Georges Minne. Di temperamento focoso e forte, arriva talvolta a drammatizzare i soggetti trattati. Come ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] Vincenzo "Cernevael" (Carnevale?), forse italiano anche lui, che pare inducesse il giovane a seguirlo nelle Fiandre. Nel 1638 il B. entrò ad Anversa nello studio di Jean de Heem, famoso pittore di nature morte, e nel 1641 vi fu iscritto a sua volta ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] l'origine, il D. non mantenne alcun rapporto con la madrepatria, le Fiandre, e si inserì invece pienamente nel clima pittorico e artistico della Venezia tra la fine del '500 e la prima metà del '600. Il panorama era allora dominato dai pittori delle ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] d'ore di Bianca di Savoia, del 1375 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215).In seguito all'accesso alla contea di Fiandra di un Valois, la corte di Borgogna divenne il luogo privilegiato d'incontro di artisti e tendenze diverse, dal realismo ...
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VERWÉE, Alfred
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Bruxelles il 23 aprile 1838, ivi morto il 14 settembre 1895. Allievo del padre Louis e di E. Verboekhove, subì a Parigi l'influenza del Troyon; fu [...] Parigi il suo Étalon. Paesaggi largamente impostati, animali magnifici e pieni di vitalità, e quella luce dei cieli delle Fiandre, quelle grandi pianure erbose, che vanno a confondersi lontano col mare, sono i temi fondamentali della sua pittura. L ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] 13° secolo. Il principato fu costituito da cavalieri franchi, provenienti in prevalenza dalla Francia nordorientale e dalle Fiandre meridionali dopo la conquista di Costantinopoli nella quarta crociata. La capitale A. fu stabilita nella ricca pianura ...
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ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] la separava dalla Manica; a S la Piccardia la metteva in contatto con l'Ile-de-France; a N e a E toccava le Fiandre e l'Hainaut. L'A. fu unita alla contea di Fiandra dalla metà del sec. 10° alla fine del 12° e dal 1382 al 1477. Nel 1180 il conte di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Dhanens, 1989, pp. 199, 225).Il palazzo comunale fu ornato fin dal sec. 14° con una serie di ritratti dei conti delle Fiandre; nel 1419 si affidò a Willem van Axpoele e a Jan Martins l'incarico di ridipingerli secondo il gusto del momento, precisando ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....