ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] da legami d'amicizia, né da sentimenti di riconoscenza. È allo zio don Juan ch'egli dovette d'essere venuto in Fiandra. Dal tempo in cui avevano studiato insieme all'università di Alcalá e avevano condiviso i pericoli della battaglia di Lepanto, essi ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] segreto, 2842; Arch. segreto Vaticano, Archivio della Nunz. di Vienna, 42-43, 43A; Fondo Albani, 196; Segreteria di Stato, Colonia, 230; Fiandra, 12, 97-105, 150-152, 156, 163-164, 183-185; Germania, 228-231, 277-286, 287A, 499-502, 506, 526, 547 ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] , p. 491, l'indicazione è erronea).
Ancor molto giovane il padre gli consentì un lungo viaggio europeo, in Francia, nelle Fiandre, in Olanda, in Inghilterra. Tornato in patria, si recò a Roma nei primi anni (1623-24) del pontificato di Urbano VIII ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] e di alcuni suoi compagni d’arte); in un reperto lapideo conservato nel Museo della città di Mantova.
Dopo la tournée nelle Fiandre, il M. divenne rapidamente famoso e la sua attività non conobbe soste. Nel 1584-85 seguì la compagnia dei Confidenti a ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] . L’impresa, che aveva l’obiettivo di conquistare la fortezza di Kanizsa, ebbe esito sfortunato. L’anno successivo si recò nelle Fiandre, dove partecipò al lungo assedio di Ostenda. Nel corso di questa campagna si trovò spesso a corto di denari, e ne ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] 1537 al servizio imperiale, alle dipendenze dello stesso Ferrante: con lui combatté contro i Francesi in Piemonte e poi nelle Fiandre e in Germania. Nel 1544, col grado di colonnello, partecipò al comando di un reggimento di fanteria alla sfortunata ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] il suo apprendistato - come i suoi numerosi fratelli - nel banco dei Lomellini a Genova, ma anche all'estero, probabilmente nelle Fiandre e in Inghilterra. Dei figli di Napoleone, il L. fu, con il fratello minore Nicolò, quello che maggiormente si ...
Leggi Tutto
SANFELICE, Giovanni Vincenzo
Elisa Novi Chiavarria
SANFELICE, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Napoli presumibilmente nel 1575, figlio secondogenito di Fabio, signore di Bagnoli, un piccolo feudo sito [...] agli studi in matematica, si avviò poi al mestiere delle armi. Dopo qualche prima esperienza in Italia, passò nelle Fiandre e in Germania nelle compagnie d’armi che i condottieri Ambrogio Spinola, Lelio Brancaccio e Carlo Spinelli arruolavano al ...
Leggi Tutto
FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] Curia, impegnato in un'operazione di cambio con i Peruzzi, nel gennaio del 1305. Sia prima che dopo questa data fu in Fiandra, probabilmente con residenza a Bruges, ove dal 1306 collaborò con il F. come fattore "dans la recette de Flandre" (dal 2 apr ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] rendeva conto perfettamente anche il D., "il Consiglio Privato è contrario, anzi tutti li ministri del Paese" (lett. 13 marzo 1658, Nunz. Fiandria 42, f. 157v). Nella primavera 1658 lo scontro si rese più acuto. La notte tra il 12 e il 13 maggio fu ...
Leggi Tutto
fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....