principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] come realtà politica dallo sbriciolamento dell’impero carolingio. Tali realtà, a carattere regionale (Angiò, Champagne, Provenza, Fiandre, Normandia ecc.), furono a loro volta colpite dal fenomeno della dispersione dei poteri centrali, tipico di ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] circa altrettanti di larghezza, con 300.000 uomini perduti dai soli Inglesi.
Il 9 aprile Luderdorff scatenò un attacco nelle Fiandre, con obiettivo la conquista dei porti del passo di Calais; nella nuova offensiva di Ypres sul principio il successo ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] di J. Clouet in Francia, A.S. Coello in Spagna, S. Pulzone in Italia, A. Moro, F. Pourbus, J. Sustermans nelle Fiandre e nelle corti europee. La ricerca di un sobrio realismo, propria del r. provinciale e borghese, va inoltre messa in relazione con ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] con 140 celle fatto erigere a Milano da Maria Teresa d’Austria nel 1764; il penitenziario di Gand nelle Fiandre costruito nel 1773, prototipo degli edifici carcerari a raggiera, per un alto numero di detenuti (circa 1400). Decisi miglioramenti ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , le pitture su vetro cessarono d'esser fatte o usate nelle chiese e il loro uso profano non fu così generale come nelle Fiandre e in Svizzera. Una ripresa di quest'arte si ebbe verso la metà del sec. XIX, quando William Morris iniziò la sua rifomia ...
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STAMPE POPOLARI
Achille Bertarelli
. Le stampe popolari, se apparentemente sembrano non avere valore, perché nate da un'arte quasi infantile, assumono, con raggruppamenti organici, molta importanza [...] Mousson, e quelle celebri di Èpinal, che, fondate da Charles Pellerin, sul finire del secolo XVIII, sono tuttora fiorenti.
Le Fiandre e l'Olanda furono un altro centro importantissimo di produzione. Notevole è una lunga serie, del sec. XVI e seguenti ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] ricordo Lorenzo, che prese parte attiva al governo di Asti, Bartolomeo 111, ricco banchiere che ebbe molto traffico e possessi nelle Fiandre ed era già morto nel 1470; Alferio, banchiere, che trascorse gran parte della sua vita in Germania. Figlio di ...
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JORDAENS, Jacob
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 19 maggio 1593, morto il 18 ottobre 1678. Ritrattista, pittore di quadri storici, di genere, religiosi, mitologici, è fra i migliori pittori [...] secondo lo spirito del suo maestro, Adam van Noort; subì poi l'influenza del movimento caravaggesco propagatosi sin nelle Fiandre, che gl'insegnò il modo d'intensificare l'espressione usando il chiaroscuro e addensando il colore, evidente in numerose ...
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Burlone e buffone tedesco, nato, secondo la tradizione, a Kneitlingen presso Schoppenstedt verso la fine del sec. XIII o il principio del sec. XIV. Vagabondò per la Germania e forse si spinse anche in [...] (Der Eulenspiegel reimenweis, 1572). Dalla Germania E. passò assai presto anche negli altri paesi: in Olanda e nelle Fiandre diventò una specie di personificazione dello spirito satirico del popolo: in Francia lasciò traccia di sé anche in vocaboli ...
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RUFO GUTIÉRREZ, Juan
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore, nato probabilmente nel 1547 a Cordova, ivi morto dopo il 1620. Nella sua vita inquieta e irregolare non riuscì a sollevarsi dalla mediocrità, sebbene [...] . Si sa anche che il R. aveva iniziato un poema in lode del duca di Alba e delle sue campagne nelle Fiandre; alcune sue poesie d'argomento vario e occasionale furono raccolte in fine all'edizione degli Apoftegmas.
Ediz. e bibl.: La Austriada ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....