Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] che ne giustifichino, sembrerebbe, l’accoglimento.
Quella di Palmieri era un’antica casata, originaria forse di Gand, nelle Fiandre, approdata con il tempo in Italia. Entrato ancora adolescente nell’esercito (1734), ne percorse lentamente la scala ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] il quale continuò a seguire i lavori al castello e alle fortificazioni.
Alla fine di gennaio del 1556, il L. tornò in Fiandra per incontrare il duca e concordare con lui il suo operato in Piemonte. Emanuele Filiberto, per rendere più sicura la contea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] Cornet e il più anziano e famoso Peter Philips.
Il 1608 è un anno estremamente importante per Frescobaldi.
Ancora nelle Fiandre, ad Anversa, pubblica la sua prima stampa monografica, il Primo libro de madrigali a cinque voci, dedicata al cardinale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] che le conferiscono un carattere atipico rispetto ai modi che si erano consolidati a Roma nel segno del Bernini. Dalle Fiandre, dopo un soggiorno romano, giunge nel 1657 Josse de Court, più noto come Giusto De Corte secondo la italianizzazione che ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] 1571 comandò una compagnia di archibugieri all'ordine di Giovanni d'Austria nella battaglia di Lepanto. Più tardi combatté nelle Fiandre tra le file cattoliche e conobbe anche (per "l'empie mani" "di luterani") un breve periodo di detenzione "ne la ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] una spiccata propensione diplomatica.
Pegolotti si trasferì pochi anni dopo nell’Europa del Nord, per conto dei Bardi. Nelle Fiandre, nel 1315, ottenne una carta con sigillo ducale che parificava la situazione dei fiorentini con quella dei mercanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione manifatturiera dell’Europa del Cinquecento si avvale ancora di tecnologie e [...] comunque di tutto rispetto.
In definitiva, il reddito pro capite dell’Italia centro-settentrionale è di poco superiore a quello delle Fiandre e dei Paesi Bassi, ma è del 10 percento più elevato di quello di altre aree avanzate, come la Francia e ...
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SCHIATTA
Alma Poloni
– Famiglia mercantile lucchese, fiorita tra il XIII e il XV secolo, discendente da uno Schiatta di Dono vissuto nella prima metà del Duecento.
Contrariamente a quanto sostenuto [...] ad alto livello. Tra gli anni Settanta e gli anni Novanta del Trecento egli fu attivo in particolare a Bruges e nelle Fiandre, dove commercializzava i drappi di seta prodotti non solo a Lucca, ma anche a Venezia. Nella città lagunare erano infatti ...
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GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] anche l'imperatore se, nel luglio 1599, appena ventiduenne, il G. venne inviato come ambasciatore straordinario nelle Fiandre per trattare con il governatore, l'arciduca Alberto d'Asburgo, la restituzione di alcune piazze militari che erano ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] affidatogli, lasciò la Francia, prolungando però il viaggio di ritorno in un tour già in precedenza programmato, che interessò le Fiandre, l’Olanda e la Germania.
Anche se priva di un reale significato politico, questa missione poteva essere l’inizio ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....