Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] luce, che sembra risalire fino alle origini della creazione eyckiana (Vasari lo dice addirittura diretto allievo del pittore nelle Fiandre e unico depositario del “segreto” della pittura a olio al suo rientro in Italia), appare in lui magistralmente ...
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Cardinale e diplomatico spagnolo (1572-1655). Ecclesiastico, fu ambasciatore a Venezia di Filippo III, dal 1607 al 1618, quando fu scoperta una macchinazione contro la Repubblica, in cui egli avrebbe avuto [...] , il B. fu forse responsabile di aver favorito ambigue offerte di prezzolati. Comunque, la Spagna lo allontanò, sotto forma di promozione; inviato a presiedere il Consiglio delle Fiandre, fino al 1622, fu poi nominato cardinale e vescovo di Oviedo. ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] matrimonio con Virginia de’ Medici, figlia di Cosimo e di Camilla Martelli. Intorno al 1580, quindi, passò a militare nelle Fiandre, ove ebbe modo di distinguersi.
La morte del cardinale Alessandro Sforza di Santa Fiora (a Macerata, il 15 maggio 1581 ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] missione del D., che si protrasse sino alla primavera del 1321, si concluse perciò senza esito e la muda veneziana delle Fiandre - iniziata solo nel 1315 - sembra aver abbandonato per alcuni anni i porti inglesi. A por fine alla vertenza per i fatti ...
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Pittore, scultore, ingegnere, architetto e disegnatore fiammingo, nato a Poperinghe nel 1496, morto a Bruges il 4 marzo 1561. Disegnò modelli d'oreficeria, di vetrate, progetti di sepolcri, cartoni per [...] . Fu quasi certamente in Italia ove sentì particolarmente l'influsso di Raffaello. Fu il più brillante rappresentante del primo Rinascimento nelle Fiandre e capo della scuola di Bruges dopo G. David e J. Provost. Il B. firmava le sue opere con l ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] tradizione marinara e mercantile della famiglia (il padre, dopo aver trafficato insieme con i suoi fratelli nel Levante, nelle Fiandre e in Inghilterra, era stato capitano generale da mar durante la guerra contro i Turchi) lascia supporre che, come ...
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Giovanni d'Austria, don
Giovanni d’Austria, don
Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545-Bouges, Namur, 1578). Figlio naturale di Carlo V, rivelò presto eccezionali attitudini militari. Capitano generale [...] dell’Andalusia e riuscì a disperderli. Comandante supremo della flotta cristiana nella guerra contro i turchi, vinse la battaglia di Lepanto (1571). Nel 1576 fu nominato governatore e capitano generale delle Fiandre in rivolta contro gli spagnoli. ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] succedersi di leghe per resistergli o tentare di stroncarne la pericolosa attività. Allontanato da Luchino verso il 1346, fu nelle Fiandre e in Francia, donde lo richiamò nel 1349 lo zio Giovanni che fece riconoscere i nipoti, unici discendenti di ...
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Nacque in Spagna nel 1572: consacrato alla vita ecclesiastica, fu trasportato ancor giovane nella vita diplomatica, quale ambasciatore di Filippo III, in una delle sedi più importanti e più delicate del [...] alte posizioni onorifiche, ma prive di azione e di interesse per la vita del suo paese: presidente del Consiglio nelle Fiandre fino al 1622; cardinale e vescovo di Oviedo dopo quest'anno e fino alla morte avvenuta nel 1655.
Il momento spiccatamente ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] da Modena (Dacos, 1986; Ead., 2010, p. 356).
Circa un mese dopo la morte di Raffaello, Vincidor lasciò Roma diretto nelle Fiandre per conto di Leone X, come risulta da una lettera di raccomandazione composta in latino dal cardinale Pietro Bembo e ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....