Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] (1674), dopo aver riportato numerosi successi fu nominato nel 1675 maresciallo di Francia. L'anno seguente, ricevuto il comando in Fiandra, obbligò Guglielmo d'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] di luglio del 1599 accompagna Angelo Badoer, inviato speciale a Milano per omaggiare l'arciduca Alberto e l'infantadiretti in Fiandra; nell'aprile-maggio del 1600 è, come "privato cavaliere", presso lo stesso che rappresenta la Repubblica nelle nozze ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] 638 cadde in potere degli Arabi. Occupata (1031) dai Bizantini che l’avevano assediata più volte, fu poi espugnata da Baldovino di Fiandra, che ne fece la sede del suo principato; nel 1144 cadde però in potere dei Musulmani e nel 1637 fu occupata dai ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di [...] anch'egli al trono di Francia, come nipote di Filippo il Bello, per parte di sua madre Isabella. Chiamato dal conte di Fiandra, F. vinse a Cassel (1328) gli abitanti di Bruges, Ypres e altre città che si erano ribellate e ne profittò per incamerare ...
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Uomo politico inglese (n. 1362 - m. Lovanio 1392), figlio di Thomas de Vere, 8º conte di Oxford (m. 1371). Gran ciambellano del regno, divenne favorito di Riccardo II, che aiutò nel tentativo di creare [...] scontrò a Radcot Bridge sul Tamigi il 20 dic. 1387 con le forze numericamente superiori del duca di Gloucester; i suoi uomini si sbandarono e il conte fuggì in Fiandra, quindi riparò in Francia. Morì in una partita di caccia, ucciso da un cinghiale. ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] la più pericolosa tra tutte. Sopraggiunte la tregua e, quindi, la pace, il F. nel 1631 fu destinato, col suo terzo, alla Fiandra per operare sotto il comando del marchese di Santa Cruz Alvaro II Bazan. Ma non a lungo ché avuto, nel dicembre, il ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] differenza del padre, che aveva cercato sul mare guadagno e prestigio alternando al comando dei convogli mercantili di Barbaria e di Fiandra la custodia dell'Arsenale in qualità di patrono, il C., seguendo le orme dello zio, che tra l'altro capitano ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Balbani a Lorenzo di Paolo Buonvisi: i Balbani, fino all'inizio del secolo, erano stati gli associati dei Buonvisi in Fiandra, ma probabilmente vigeva ormai una compagnia Buonvisi ben presto intitolata a Niccolò, entro la quale operò il B., tanto più ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] Firenze da Roma.
Le notizie sulla sua vita si ricavano da una autobiografia del figlio Tommaso che fu come il padre in Fiandra, al servizio del principe don Giovanni figlio naturale di Cosimo I.
Se fu abile mercante ed operatore economico il B. non ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] tenne con i fratelli agenzie commerciali a Bruges e a Londra; nel 1428, 1438, 1441 fu patrono nelle "mude" di Fiandra), maturo di esperienza e ricco, per famiglia, di tradizioni politiche, entrò nella vita pubblica come savio agli Ordini (ott. 1439 ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...