Militare e diplomatico d'origine fiamminga (n. alla fine del sec. 15º - m. 1553); amico di Carlo V, che accompagnò nel 1517 in Spagna. Partecipò brillantemente a tutte le guerre contro Francesco I, sia [...] della pace di Madrid. Nel 1529 accompagnò in Italia Carlo V, che lo nominò conte di Roeulx e dell'Impero. Dal 1524 era divenuto governatore dell'Artois; dopo la ribellione di Gand (1539) resse anche la Fiandra; morì per ferite riportate sotto Hesdin. ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] primo e secondo assedio di Casale, e ai combattimenti di Verua, Nizza, Rosignano e Pontestura. Nel 1631 passò in Fiandra e in Lussemburgo, quindi in Germania dove, nella campagna contro Gustavo Adolfa di Svezia, ebbe il comando del cosiddetto "terzo ...
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CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] ebbe degli incarichi pubblici - risulta deputato "ad utilia" - e morì, ancor giovane, nel 1600.
Il C. militò per otto anni in Fiandra e in Francia agli ordini di Alessandro Farnese e per tre anni "nella guerra di Savoia" al soldo del duca Carlo ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] un paio di missive da li inviate a Mazzarino. Ed il fatto che Testi lo nomini in seguito quale "quello che in Fiandra si batté col duca di Lerma" fa collocare nei 1632-33 circa un suo duello - probabilmente avvenuto per questioni d'onore - con ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] 1285 fu uno dei dodici soci della società mercantile di Ghino di Lamberto Frescobaldi: in tale veste lavorò a Ypres in Fiandra, insieme con Iacopo del Fronte, impegnato nel commercio della lana e in quello dei cavalli, e successivamente si spostò in ...
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Alderman anglosassone (m. Winchester 1053); accompagnò in Danimarca Canuto (1019). Fatto conte di Wessex, con la sua influenza assicurò la successione al trono di Edoardo il Confessore, che divenne marito [...] influenza contrapponendogli i favoriti normanni e nel 1051 lo esiliò con i figli. G. si rifugiò presso Baldovino, conte di Fiandra, suocero di suo figlio minore Tostig e nel 1052, dopo una scorreria nello Wessex, fece sollevare gli abitanti di Londra ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] galera in Siria già nel 1429 e come tale ottenne qualche piccolo successo navale. Sarebbe stato anche patrono di galere dirette in Fiandra e a Londra, e capitano a Padova nel 14431445 (non risulta invece che sia stato podestà di Chioggia nel 1450). L ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ne fece confiscare i beni e inasprì le imposte. Dopo il richiamo del duca tuttavia, l’ammutinamento delle truppe spagnole nelle Fiandre e nel Brabante (1576) favorì la riconciliazione tra i cattolici dei P. meridionali e i ribelli dell’Olanda e della ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] fanatica dei Guisa, e ben più di Caterina de' Medici, non lo permisero; la notte di s. Bartolomeo annullava la spedizione di Fiandra: il 22 agosto 1572 il C. venne ferito dal capitano Maurevel e la notte del 24 trucidato dai sicarî del duca di Guisa ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] da legami d'amicizia, né da sentimenti di riconoscenza. È allo zio don Juan ch'egli dovette d'essere venuto in Fiandra. Dal tempo in cui avevano studiato insieme all'università di Alcalá e avevano condiviso i pericoli della battaglia di Lepanto, essi ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...