GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] ; un informatore romagnolo; un droghiere a S. Bortolomio; il bergamasco Ferdinando Tassis, quello "che ha la posta di Fiandra et Augusta". Avversi, sempre a detta del G., alla Repubblica e filospagnoli tanti nobili di Terraferma, nelle città suddite ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] il Ridolfi, egli avrebbe cercato di far concedere al F. il grado, già rifiutato, di generale del mare, per "levarlo dalle Fiandre" salvando l'onore.
Il F. ebbe cura questa volta di occultare il legame con la Carillo che, dopo una breve e comoda ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] ,Chigi,sub. voce; Bibl. Apost. Vat., Mss. Chigiani, 2558: Libro di città vedute da me Flavio Chigi nel viaggio di Germania,Fiandra e altre parti, maggio 1650; 2565: breve diario di un viaggio in Toscana, 20 sett.-12 nov. 1664; 1770-1794, I-XIX ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] le perdite. Questi dal canto loro si impegnavano a riprendere a prestare al re spagnolo 5 milioni di ducati in cinque anni in Fiandra e in Italia: il G. e i suoi associati dovevano garantire la disponibilità di oltre metà della somma, 2 milioni e 2/3 ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] gli autori successivi, in maggioranza domenicani: varie parti dell'esposizione Super totam artem veterem sono inserite da Domenico di Fiandra, magister morto di peste, nel 1479, presso il convento fiorentino di S. Maria Novella nel suo commento alla ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] . del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 74r-75r. Il Viaggio per Francia, Fiandra, Germania fatto dall'ecc.mo… Zorzi Zustignan nel ritorno a Venetia dalla ambasceria ordinaria inInghilterra. 1608, si trova in ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sull'onda di sollecitazioni difficilmente precisabili - ma non sono trascurabili in tal senso l'incontro con Thomas More in Fiandra e in Inghilterra nel 1521 e nel 1522 ed il rinnovato contatto con la discussione politica fiorentina attraverso l ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] unico esito, scaturito anche dall’impatto con il Laocoonte ritrovato a Roma nel gennaio del 150649; organizza la spedizione in Fiandra della Madonna di Bruges; discute con Pier Soderini del progetto di una scultura da collocare a pendant del David di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ebbe anche qualche riflesso concreto (1322: pressioni sul Comune di Lodi perché si sottomettesse al conte Enrico di Fiandra anziché ai Vistrarino, filoviscontei). Degli stessi ghibellini bresciani, dopo un tentativo dell'autunno 1321, il D. non ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] non senza scelte indicative d'un gusto ben preciso quale l'acquisto in blocco del 1535 di ben centoventi quadri in Fiandra che qualifica la quadreria da lui voluta come la più importante raccolta italiana di pittura fiamminga (e il fatto chiami, nel ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...