EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] Fiandra, e dalla sua seconda moglie Vittoria (Baroncelli, 1965, p. 16). Studiò pittura a Brescia dapprima presso la bottega di J. de Herdt originario di Anversa; quando, poi, tra il 1662 e il 1663 questi partì per Vienna per raggiungere il fratello, ...
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Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re di Francia Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme [...] una discendenza ducale, che s'interromperà con Carlo il Temerario. Il matrimonio (1369) con Margherita di Fiandra gli fece ottenere nel 1384 la Fiandra, l'Artois e la Franca Contea. In forza del suo grande prestigio fu designato reggente del giovane ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1520 - m. presso Madrid 1578); munifico mecenate, letterato e poeta, accompagnò dal 1548 al 1551 il futuro Filippo II di Spagna in Italia, nella Bassa Germania e in Fiandra, [...] e, nel 1554, in Inghilterra; nel 1557 partecipò alla battaglia di San Quintino. Governatore di Milano (1558-60), cacciò quasi interamente i Francesi dal Piemonte, e, investito della stessa carica nel 1563-64, ...
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Figlio (n. Parigi 1649 - m. sul Reno 1672) di Henri II e di Anne-Geneviève. Fu uno dei più brillanti e valorosi gentiluomini del suo tempo, distinguendosi nelle campagne di Luigi XIV in Fiandra e nella [...] Franca Contea. Candidato alla successione al trono di Polonia, perì vittima del suo ardimento nel passaggio del Reno, durante la guerra di Olanda ...
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Forma latinizzata del nome del teologo e filologo Jacques de Joigny de Pamèle (Bruges 1536 - Mons 1587). Figlio di Adolphe, signore di Caestre e di Gotthem, fu canonico a Bruges (1561), poi arcidiacono [...] della morte, vescovo di St. Omer (1586); esercitò un'azione di grande rilievo nella difesa dell'ortodossia cattolica nelle Fiandre. Contro la tolleranza religiosa affermata dalla Pacificazione di Gand (1576), P. ebbe dal clero cattolico l'incarico di ...
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Scultore e pittore (n. Valenciennes 1330 - m. prima del 1402). La sua produzione, documentata ma in gran parte perduta, tenuta in grande considerazione dai contemporanei (J. Froissart), è preziosa testimonianza [...] presso Parigi (autografa sembra solo la statua giacente di Carlo V). Dopo un probabile soggiorno in Inghilterra, e di nuovo in Fiandra e a Valenciennes, dal 1386 lavorò per Jean de Berry. Sua unica opera certa di questo periodo è un Salterio (Parigi ...
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Soldato francese (n. 1342 - m. Rochefort 1417). Durante la guerra dei Cent'anni, combatté con il re Carlo V, fu poi uno dei capi dell'esercito mandato da Carlo VI in aiuto del duca di Fiandra e contribuì [...] alla vittoria di Rosebecque (1382). Nominato (1397) maresciallo di Francia, sconfisse (1404) gli Inglesi in Bretagna. Nel 1417 si ritirò dal servizio, rinunciando al titolo di maresciallo a favore del ...
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CAPIZUCCHI, Ludovico
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Mario, figlio di Marcello, e da Ortensia Capranica nel 1572, terzo di sette fratelli (Paolo, Roberto, Marcello, Lavinia, Cintia e Annamaria).
Ad [...] di una compagnia di fanteria nel "tercio" cui già apparteneva, a soli diciott'anni: "cosa in quel tempo singolare in Fiandra e senza esempio".
La patente di nomina del duca Alessandro Farnese (datata 24settembre 1590) motivava la promozione "per li ...
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Ammiraglio spagnolo (Villafranca del Bierzo 1514 - Napoli 1578). Comandante delle galere di Napoli (1535-42), partecipò all'attacco della Goletta. Colonnello generale della fanteria spagnola di Napoli, [...] s'impadronì di Siena e passò poi in Fiandra. Tornato al comando delle galere di Napoli (1554), insieme al duca d'Alba operò (1555) con forze terrestri contro i Francesi. Fu capitano generale di Catalogna, Rossiglione e Cerdagna (1558-64), poi ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] nelle campagne di Fiandra. Non conosciamo la data del ritorno in patria dove, come confessa egli stesso, impressionato dalle maniere forti e sbrigative dell'esercito spagnolo di fronte alle sommosse popolari dei Paesi Bassi, "arma cum libris ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...