latino d'Oriente, impero
latino d’Oriente, impero
Stato feudale fondato durante la quarta crociata (1204) sulle rovine dell’impero bizantino. I franchi e i veneziani, assalita Costantinopoli tenuta [...] occupando anche parte della Tracia e della Macedonia e costituendo nella Grecia vari Stati feudali. Elessero imperatore il conte di Fiandra e Hainaut con il nome di Baldovino I e assegnarono il patriarcato al veneziano Tommaso Morosini. La parte più ...
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Figlio (n. 1269 circa - m. 1348) di Ludovico I, ereditò (1302) l'appannaggio paterno; fu ambasciatore (1310) dell'imperatore Enrico VII a Firenze e a Roma, dove fu eletto senatore (1310), ed ebbe al proprio [...] spesso in lotta con il vescovo di Losanna. Essendogli premorto il figlio Giovanni (m. 1339), ottenne di lasciare i dominî alla figlia Caterina che, d'accordo col suo terzo marito Guglielmo di Fiandra conte di Namur, li vendette (1359) ad Amedeo VI. ...
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Figlia (m. Winchester 1052) di Riccardo duca di Normandia, sposò (1002) Etelredo II re d'Inghilterra da cui ebbe due figli: Edoardo il Confessore e Alfredo. Vedova nel 1016, sposò Canuto il Magnifico cui [...] , donde fu cacciata (1036) dal figliastro Aroldo, ma dove, dopo aver soggiornato presso la corte di Baldovino V di Fiandra, tornò con Harthacnut nel 1040. Molto influente a corte, fu poi spogliata delle ricchezze dal figlio Edoardo il Confessore ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] , da cui ebbe diversi figli.
In gioventù si dedicò probabilmente alla mercatura (il 2 marzo 1430 fu nominato patrono delle galere di Fiandra e nel 1443 suo figlio Luca era a Damasco) ma senza troppo successo, visto che tutte le fonti concordano nel ...
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In origine, l’unione più o meno duratura di mercanti tedeschi all’estero; il termine passò poi a designare la lega di commercianti di città rivierasche del Mare del Nord e del Baltico estesasi, tra 13° [...] con le prime da stretti legami di commercio. Pur presentando strette analogie con le Società di mercanti italiani in Francia o in Fiandra, la H. se ne distinse per la durata assai più lunga nel tempo, per la maggiore ampiezza territoriale e per il ...
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Figlio (n. 1596 - m. Torino 1656) di Carlo Emanuele I; giovanissimo, si dedicò alle armi e partecipò a importanti scontri. Sposò (1625) Maria di Borbone-Soissons, ricevendo il titolo di principe di Carignano; [...] delle mire francesi sulla Savoia, fu fautore dell'alleanza con la Spagna; lasciata Parigi, dov'era ambasciatore, per la Fiandra, incitò il fratello Vittorio Amedeo a unirsi a questa e all'Impero. Scoppiata la guerra, fu sconfitto ad Avain (1635 ...
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Ammiraglio genovese (n. 1267 - m. 1314); durante le lotte tra guelfi e ghibellini a Genova, alla fine del sec. 13º, fu fautore di una politica guelfa, favorevole agli Angioini e ai Francesi. Partecipò [...] Ventimiglia e, al servizio del re di Francia, vinse (1304) a Zierikzee, alle foci della Schelda, la flotta del conte di Fiandra, alleato del re d'Inghilterra. Passato poi al servizio di Roberto d'Angiò, ne comandò l'esercito contro Arrigo VII (1312). ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro Guglielmo III. Passato poi in Francia, fu con i Francesi in Fiandra (Neerwinden, 1693, dove fu preso prigioniero); in Spagna (1704), durante la guerra di successione spagnola, comandava l'esercito ...
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ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] militari in Anatolia (battaglia di Dorileo, oggi Eskiṣehir) ed in Cilicia, ove combatté con Tancredi contro Baldovino di Fiandra, per il possesso dell'Armenia, cadendo prigioniero nelle mani di Baldovino.
Prese parte alle lotte per Antiochia, sempre ...
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Capopopolo di Liegi (sec. 13º), riuscì a farsi eleggere alla più alta carica politica della città di Liegi e tentò d'istituirvi un governo democratico. Di fronte all'alleanza tra i nobili e il vescovo [...] il suo piano fallì. Si venne alle armi nel 1255. La pace di Bierset, conclusa nello stesso anno, stabilì il bando di E., che si rifugiò a Dinant. Dopo un nuovo effimero tentativo (1257), trovò asilo definitivo alla corte di Margherita di Fiandra. ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...