LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] il ruolo svolto da L. nella soluzione del problema di consanguineità posto dal matrimonio del duca Guglielmo con Matilde di Fiandra.
Notevole importanza rivestono i rapporti avuti da L. con i papi della riforma, da Leone IX ad Alessandro II. Non ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] a Roma per occuparsi di problemi urgenti relativi alla situazione politica della famiglia. Il Petrarca, di ritorno dal suo viaggio in Fiandra, si dolse, scrivendo da Lione, che il vescovo fosse partito per Roma senza aspettarlo (Fam., 1, 6).
A Roma e ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] habbiamo ne, loro paesi, per dove passeno forzatamente tutte le mérci, e gran parte del contante, che si traffica verso la Fiandra, Lione e l'Alemagna". Essi temevano che i Ginevrini e i Bernesi, "spinti da questa occasione quantunque nefaria, non ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] . Uffizio il 22 agosto; fu il papa in persona a decidere il loro invio presso il nunzio di Francia o quello di Fiandra. Il nunzio aveva facoltà di accettare la loro spontanea riconversione, di assolverli dalle pene canoniche in cui erano incorsi e di ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] di catolici et eretici, disperso per lontane e scoscese montagne», in un territorio che rischiava di diventare «un’altra inquieta Fiandra» (La Pieve di Sondrio, cit., p. 123), che Paravicini chiese al pontefice la grazia dell’arciprebenda di Balerna ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] -22); ma la notizia è da correggere, poiché a condurre le trattative, a ricevere e ospitare il De Dominis fu il nunzio in Fiandra G. F. Guidi di Bagno (cfr. Correspondance du Nonce Giovanni-Francesco Guidi di Bagno [1621-1627], I [1621-24], a cura di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 1499, toccarono la Baviera, ebbero un fortunoso incontro con Massimiliano d'Asburgo a Ulm e arrivarono alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; qui rinunciarono al progetto di recarsi in Inghilterra. Passato in Francia, a Rouen il gruppo ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] sulla comunione, trovava nell'A. un grave ostacolo.
Chiamato a far parte nel 1649 della Congregazione per gli affari di Fiandra, l'A. esortò continuamente l'internunzio Bichi a resistere a tutti gli atti ostili degli avversari di Roma. Nel luglio ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] problemi della vasta area su cui estendeva la sua competenza, convinsero il F. della necessità di istituire una nunziatura nelle Fiandre, con sede a Bruxelles, questione su cui non ebbe molto ascolto sino a quando la nomina dell'arciduca Alberto d ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] da Jean le Noir (v.) per Giovanna di Navarra nel 1340 ca. (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3145) e per Iolanda di Fiandra nel 1355 ca. (Londra, BL, Yates Thompson 27).Il duca Jean de Berry, tra i suoi ca. trecento manoscritti, possedeva quindici libri d ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...