Scrittrice fiamminga (Nevele, Fiandra orient., 1834 - ivi 1875), sorella di Virginia (Nevele 1836 - ivi 1923), anche lei scrittrice. Le L. pubblicarono insieme poesie e racconti (Gedichten, 1870; Novellen, [...] 1874; Nieuwe Novellen, 1876); Virginia dopo la morte della sorella continuò a scrivere novelle e romanzi di un verismo semplice, ma alquanto convenzionale ...
Leggi Tutto
Poeta fiammingo (Dendermonde, Fiandra occ., 1804 - Gand 1859). Animatore del risveglio nazionale dei Fiamminghi dopo il 1830. Improvvisatore di talento e "poeta d'occasione"; nella sua opera vasta e disuguale [...] le liriche di tono intimo, semplice e narrativo sono le migliori. Da ricordare: Nazomer ("Autunno", 1859) ...
Leggi Tutto
Scrittore (Ronda 1550 - Madrid 1624); in gioventù fu in Spagna, Fiandra e Italia. Poetò in castigliano e in latino. Nelle Rimas (1591) apportò innovazioni metriche di qualche rilievo. Il romanzo La vida [...] del escudero Marcos de Obregón (1618), racconto che un vecchio servitore fa delle sue avventure giovanili, è un'opera di tipo picaresco intessuta di delicati accenni autobiografici, che le conferiscono ...
Leggi Tutto
Nome latinizzato del filologo Jacques de Crucque (n. Messines in Fiandra - m. Bruges 1621). Pubblicò (1578) un'edizione critica di Orazio con scolî antichi e un ampio e importante commento (il cosiddetto [...] Commentator Cruquianus), per cui aveva utilizzato anche quattro codici, poi scomparsi, del monastero benedettino di S. Pietro a Blandigny presso Gand. Diede anche un'edizione dell'orazione Pro Milone di ...
Leggi Tutto
Erudito e storiografo (Vicenza 1606 - ivi 1678). Soldato di ventura in Fiandra, partecipò poi alle guerre di religione in Francia, alla guerra di Mantova e a quella dei Trent'anni sotto il Wallenstein, [...] del quale scrisse una biografia (1641). Questa esperienza militare e politica diede materia alle sue opere, tra le quali Il guerriero prudente e politico (1640), da cui trasse alcuni dei suoi aforismi ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Edmond Schietekat (Saint Nicolas 1933 - Pittem, Fiandra Occidentale, 1981). Tra i fondatori della rivista d'avanguardia Gard Sivik ("Guardia civica", [...] 1955), elesse la poesia sperimentale dei Vijftigers ("Cinquantisti") a modello delle sue prime raccolte (Archipel "Arcipelago", 1954; Noodbrug "Ponte provvisorio", 1955; De heilige gedichten "Le poesie ...
Leggi Tutto
Poeta francese (m. dopo il 1296), "re dei menestrelli", visse nelle corti di Brabante, di Francia e di Fiandra, compose canzoni di gesta (Bovon de Commarcis, Enfances Ogier, Berte aux grands pieds), e [...] romanzi d'avventure. Il suo capolavoro è il lungo romanzo in ottosillabi Cléomadès, tra le cui molte fantasie ebbe fortuna quella del volante cavallo di legno, tratta, a quel che pare, da una fonte spagnola. ...
Leggi Tutto
Autore (sec. 12º) di una Passio Karoli, narrazione di testimone bene informato dell'opera svolta da Carlo conte di Fiandra, successore di Baldovino VII, nel conservare la pace e il benessere del suo paese. ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e scrittore russo (sec. 12º). Igumeno in un monastero di Černigov, fu inviato in missione politico-religiosa alla corte di Baldovino di Fiandra a Gerusalemme (di qui l'epiteto palomnik, "palmiere", [...] perché i pellegrini recavano la palma della pace) e al ritorno scrisse, tra il 1106 e il 1108, le sue impressioni sulla vita religiosa, sugli aspetti economici e sulla natura dei luoghi visitati: Choženija ...
Leggi Tutto
fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...