CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . Qui furono arrestati e inviati all'imperatore Massimiliano I. Liberati, furono in seguito ospiti dell'arciduca Filippo in Fiandra. Da lì progettarono di passare in Inghilterra, ma a Rouen ebbero una nuova disavventura: sospettati e messi in carcere ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] imperatore, molti si fecero avanti con la speranza di ottenere una carica così alta, ma due in particolare: il conte Baldovino di Fiandra e di Hainaut e il marchese Bonifacio di Monferrato. In altri termini, il D. non è neppure citato tra i candidati ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] 1548 con il cugino Tommaso di Pietro Burlamacchi, con cui collaborò fino al 1553. Dal 1553 al 1560 operò, sempre in Fiandra, al servizio di Tommaso Balbani. Rientrato a Lucca, sposò Leonora di Giovanni Arnolfini con dote di 4.000 scudi; rimasto senza ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] di Filippo di Svevia e in buone relazioni con Genova, fecero sì che la scelta degli elettori cadesse su Baldovino di Fiandra. B. parve rassegnarsi, ma dopo l'incoronazione del rivale chiese che, in cambio delle province greche d'Asia, che avrebbe ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] Pasquale Baylon. Oratore funebre, induce alla meditazione sul santo sepolcro la Congregazione del SS. Entierro; commemora i caduti in Fiandra ("anime forti cui dobbiamo il non aver avuto la guerra in casa") nelle esequie volute da Carlo II; scomparsa ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] figli degli altri due fratelli, finì per confluire nelle mani degli eredi di Ludovico e Martino.
Dopo il breve soggiorno in Fiandra il B. si stabilì a Lione nel terzo decennio del Cinquecento e nella città del Rodano fissò la sua definitiva residenza ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] . Allo stesso viaggio si riferisce anche il quaderno intitolato Zibaldone famoso, diviso in cinque parti: Memorie di Fiandra, Memorie di Olanda, Memorie di Germania, Memorie di Inghilterra, Descrizione dei dintorni di Parigi. Pur trattandosi di ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] ed auditore: qui sembra che abbia svolto missioni anche per incarico di Enrico II. Nel 1557 e nel 1559 fu in Fiandra, dove partecipò alle trattative che portarono alla pace di Cateau Cambrésis in qualità di vicelegato dei Trivulzio, ma la morte dei ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] poi, come "magister studentium", lo studio conventuale (nell'ottobre, del 1476 venne sostituito dal bolognese Domenico di Fiandra).
Il risultato di questo periodo di insegnamento fiorentino è confluito nel De exemplis Sacrae Scripturae (1474), noto ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] ibid., p. 297)Nel medesimo anno il D., resosi colpevole della morte di un caporale parigino, fu costretto a riparare in Fiandra (Venturi, 1889). p. questa l'ultima notizia documentaria sull'artista, di cui si ignora l'anno di morte. L'affermazione di ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...