GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] Stato Francis Walsingham, con una lettera commendatizia nella quale pregava che a "Frederick Jenibell" fosse concesso di tornare nelle Fiandre stipendiato dalla regina. Tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre del 1585, Elisabetta d'Inghilterra ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] presa della Goletta durante la spedizione di Carlo V a Tunisi; Federico, duca di Santa Severina, condottiero e corsaro in Fiandra, che morì sulla sua nave capitana combattendo per la Spagna contro gli Olandesi (1603), e soprattutto Ambrogio (v.) e ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] seguito il C. si recò in Inghilterra e fu incaricato di una missione presso la contessa d'Artois e il conte di Fiandra. In questo periodo, peraltro, egli non perse di vista la rivendicazione dei diritti sul dotario della madre. Grazie a una donazione ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] sec. XVI) e Domenico. Abbastanza fortunato in campo mercantile fu il figlio di Lorenzo di Girolamo, Frediano, nato nel 1514 e trasferitosi in Fiandra fin dal 1530 al servizio della compagnia B.; rientrò a Lucca nel 1539 e cinque anni dopo ritornò in ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] riuniti intorno al Riccardi. Insieme con il maestro ed amico nel medesimo anno pubblicò un voto contro l'Unigenitus, diffuso in Fiandra.
Visto che era a Vienna, non è molto chiaro come egli abbia potuto nel 1714 scrivere una supplica a nome della ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] comunque in seguito - in assenza del sergente maggiore e del maestro di campo -, di fatto più ampie competenze. Passato in Fiandra, ov'è iniziato il 1º ag. 1601 il prolungato assedio di Ostenda, viene promosso, il 5 settembre, sergente maggiore dall ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] confessare. E precisò di avere pensato alla possibilità di un intervento francese in Sicilia fin dal tempo della permanenza in Fiandra, di avere preso i primi contatti con i congiurati tramite il tesoriere del Regno Nicola Vincenzo Leofante, "che, a ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] d'accusa pacato nei toni, ma duro nella sostanza contro il gesuita Famiano Strada e la sua opera sulla guerra di Fiandra, giudicata parziale e supina verso le ragioni cattoliche e spagnole. Fu il vecchio Gaspare Scioppio a levarsi contro il G., dando ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] Lione, giunse a Genova ai primi di luglio. Vista la situazione bloccata, ripartì di nuovo per Lione e di lì per le Fiandre dove arrivò il 12 agosto. Frattanto era giunto a Genova l'ordine regio di pagare gli asientos del Farnese. Ma parte della somma ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] Treviso nel sec. XV, in Miscell. di storia veneta, s. 3, III, Venezia 1912, pp. 350 ss., P. S. Leicht, Gerardo di Fiandra o Gérard des Champs ?, in Mem. storiche forogiuliesi, IX (1913), pp. 129 ss.; G. D'Alessi, Il tipografo fiammingo G. D., cantore ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...