BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] , Z. B. e Roger van der Weyden, in The Art Quarterly, XXV(1962), pp. 209-213; L. Castelfranchi Vegas, I rapporti Italia-Fiandra, in Paragone, XVII (1966), 201, pp. 42-69; G. Consoli, Una nuova traccia per Z. B., in Artelombarda, XII (1967), pp. 150 ...
Leggi Tutto
FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] nuovo a Venezia, ebbe con Paolo Belegno e Marco Foscarini il compito di esaminare una questione relativa ai gioielli del conte di Fiandra, ma il 26 dello stesso mese fu sostituito nell'incarico da Filippo Zane.
Al tempo della ribellione di Zara il F ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] precedenti. Nel 1584 non fu più possibile concludere asientos nei Paesi Bassi, perché Filippo II aveva provveduto all'invio diretto di fondi nelle Fiandre via Genova-Milano.
L'8 nov. 1584 il B. veniva a morte a Gand. La sua vita di uomo d'affari si ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] guelfi e ghibellini. L'Impero bizantino, riconquistato da Michele VIII Paleologo che lo aveva tolto a Baldovino di Fiandra, gli sembrava inoltre direttamente minacciato dai Turchi e quindi, per rinsaldarne la compagine, gli parve necessario garantire ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] eretici", grazie, anche, al valore napoletano.
Declinata l'offerta del generalato della artiglieria in Alsazia e, quindi, in Fiandra al seguito del cardinale infante ivi governatore, il C. preferisce ritornare a Milano e assumere il comando d'un ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] luglio del 1603 Giacomo Stuart salì sul trono inglese. Lo stesso cardinale Pietro Aldobrandini ordinò al nunzio in Fiandra Ottavio Mirto Frangipani di rilasciare una dura smentita che chiuse drasticamente la pausa di riconciliazione con i Farnese.
I ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] , Prospero Bottini e C. di Anversa" del 1598-1605 la compagnia di Piacenza contribuì con 3.250 libbre di grossi di Fiandra, pari a circa il 20% del capitale sociale. La compagnia di Piacenza fu inoltre socia in accomandita della "Paolino, Agostino ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] abati di St. Bertin, Folcwin di Lobbes (m. 990), sappiamo che il papa scomunicò un vassallo del conte di Fiandra Baldovino II, un certo Winedmaro (Guinemer), che il 17 giugno 900 aveva barbaramente trucidato l'arcivescovo di Reims Folco (Foulques ...
Leggi Tutto
TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] Navarra, dai quali ebbero privilegi e concessioni, così come dai sovrani catalani, francesi, inglesi, o dai conti di Fiandra. La consapevolezza del proprio ruolo e della propria influenza li spinse (22 febbraio 1408) a suggerire a Paolo Guinigi ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] nello "sparagno" delle spese militari - dopo che le truppe iberiche avevano ormai sguarnito il fronte lombardo per trasferirsi in Fiandra - "l'antidoto vero e potente contro il male tentato in ogni tempo dalle gelosie et artifitij spagnoli". Nei nove ...
Leggi Tutto
fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...