RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] al papa in una lettera da Londra. Il 1° luglio Ridolfi esortava il papa a ordinare che la bolla fosse pubblicata nelle Fiandre, in Francia, Spagna e Portogallo, e in più a sospendere il commercio con gli inglesi, visto che la sopravvivenza del reame ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] con impegno a quello che era stato uno dei suoi primi amori: il teatro dialettale.
La proposta gli venne da U. Fiandra che dirigeva la compagnia La Stabile al teatro Rossini di Torino. Poteva sembrare un arretramento, per il capocomico che stava ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] data, su proposta dei medesimi savi, vennero decretate le condizioni dell'incanto di otto galee da armarsi per la "muda" di Fiandra, affidate in gestione a privati.
L'anno successivo, nel 1335, il D. fu chiamato, come esperto di cose zaratine, a far ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] cosi coronate le proprie aspirazioni e per ciò stesso la sua missione andò perdendo rilievo. Il 30 maggio si trasferì di nuovo in Fiandra al seguito del re: fu a Lilla sino al 1º luglio, poi a Gand e a Oudeenarde. Tornò a Parigi, anzi a Versailles ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] IV, che introdusse un dazio corrispondente nel novembre del 1603 e finì col proibire ogni commercio con la Spagna e le Fiandre l'8 febbr. 1604. Negoziati intrapresi a Londra nell'agosto del 1604 per iniziativa di Giacomo I tra gli ambasciatori di ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] inviato a Gand, per sanzionare la pace tra la Francia e l’Inghilterra, alleata quest’ultima con il conte di Fiandra Guido di Dampierre. A causa di un’alleanza matrimoniale malvista da Filippo IV il Bello, la contesa aveva condotto all’incarcerazione ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] di Stato, il M. e Margotti. Nominati il 3 settembre, essi ebbero competenze separate: il M. si occupò delle nunziature di Fiandra, Graz, Colonia, Milano, Polonia, Praga, Svizzera e Vienna, Margotti di tutte le altre.
Verso la metà di luglio 1609, per ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] ... con aggiunta di altre prose, Bologna 1688. Il C. scrisse inoltre due opere rimaste inedite: Situazione de' Paesi Bassi,della Fiandra et Olanda (Bologna, Bibl. univ., ms. 595, Misc. B, n. 28); Considerazioni sopra le vite degli uomini illustri di ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] , 2012, p. 562). D’altronde, gli fu intimato «che doverà haver d’innanzi gli occhi le cose di Fiandra» (Mutinelli, 1856, p. 145), la coeva rivoluzione antispagnola delle Province Unite. Nei giorni seguenti circolarono rivendicazioni come quella ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] dell'aprile 1428 quando uno dei figli, Simone del fu Damiano, figura tra gli assicuratori di varie navi mercantili diretti nelle Fiandre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Diversorum Comunis Ianue, filza 302 1, docc. 87, 114, 217; Arch. Segr ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...