BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] dal capitano Properzio Barozzi, suo cugino, la proposta di servire, in qualità di ingegnere, le truppe di Alessandro Famese in Fiandra. L'ultimo documento riguardante la vita del B. è una lettera spedita da Genova al Pico, il 10 luglio 1584, nella ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] pp. 411, 416; Itinerario o sincero racconto del viaggio fatto da G. Castelli per l'Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Olanda, Fiandra e Germania (1655-1670), a cura di M. Desideri, Spoleto 1905, p. 86; C. Poggiali, Mem. storiche di Piacenza, XII ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] riboccante di ambizione e ancora nel vigore degli anni, A., alla fine del 1112, s'indusse a sposare Baldovino I di Fiandra, re di Gerusalemme (1100-1118), e si trasferì in Palestina: ella pose la sola condizione che, se da questo matrimonio non ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] tutte le fonti relative alla vita di G. A. - e per una precisa presentazione della sua attività - basta il saggio di L. Mirot-E. Lazzareschi, Un mercante di Lucca in Fiandra. Giovanni Arnolfini,estr. da Bollett. stor. lucchese,XVIII (1940), pp. 1-27. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 1499, toccarono la Baviera, ebbero un fortunoso incontro con Massimiliano d'Asburgo a Ulm e arrivarono alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; qui rinunciarono al progetto di recarsi in Inghilterra. Passato in Francia, a Rouen il gruppo ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] di Sua Altezza sino che li fosse dato il possesso di questo regno, nel qual mentre il... duca havesse il governo della Fiandra. Il che - precisa il C. - ha così dispiaciuto et disgustato il... duca che si è lasciato intender... che, se li facevano ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] Non si hanno notizie della sua educazione, ma non è improbabile che abbia preso assai presto la via delle Fiandre, come avveniva per i rampolli delle maggiori famiglie lucchesi, spediti ancora adolescenti a compiere l’apprendistato mercantile a Lione ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] , padre di Lorenzo, era a Bruges nell'ottobre 1381: è questa l'unica testimonianza sulla presenza di un Buonvisi in Fiandra che si ricavi dal Libro della Comunità dei mercanti lucchesi a Bruges (1377-1404). Tuttavia anche un Niccolò Buonvisi dovette ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] ; quest'ultima avrebbe dovuto portare in dote i diritti sulla Navarra, mentre l'infanta avrebbe portato le province di Fiandra. Tale piano non fu accettato dal gabinetto spagnolo e venne accantonato finché nel 1607 il nunzio Barberini non propose un ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] sulla comunione, trovava nell'A. un grave ostacolo.
Chiamato a far parte nel 1649 della Congregazione per gli affari di Fiandra, l'A. esortò continuamente l'internunzio Bichi a resistere a tutti gli atti ostili degli avversari di Roma. Nel luglio ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...