LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] il ruolo svolto da L. nella soluzione del problema di consanguineità posto dal matrimonio del duca Guglielmo con Matilde di Fiandra.
Notevole importanza rivestono i rapporti avuti da L. con i papi della riforma, da Leone IX ad Alessandro II. Non ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] 1316 a Firenze, nel 1321 il D. si risposò con Margherita d'Aulnay, figlia di Roberto di Teano e vedova di Ludovico di Fiandra. Nel giugno dello stesso anno, il D. comandò un esercito di cavalieri contro Federico d'Aragona che era sbarcato in Calabria ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] a Ulm, presso la corte imperiale, dove giunse il 25, e il 28 fu ricevuto dall’imperatore. Si recò quindi in Fiandra, sempre per incarico del papa, dalla reggente Maria d’Asburgo, sorella di Carlo V, per trattare una questione relativa al commercio ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] del re, intanto divenuto duca d’Angiò, alla cavalleria leggera italiana, il M. però non lo seguì, nel 1578, in Fiandra. Rimpatriato, oltre a servire la Serenissima, si dilettò di musica e di poesia.
Promosse la stampa di Lagrime di diversi poeti ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] nomina due diverse botteghe di stuccatori, una in cui effettivamente lavorava il M. con l’ausilio di Diego di Fiandra, e un’altra affidata a Tommaso Bosco e Leonardo Sormani. La documentazione testimonia l’autografia del M. nella ornamentazione ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] asta, tenuta dai consoli del mare per conto del Comune di Firenze, per il noleggio di due galee da utilizzare per un viaggio in Fiandra e in Inghilterra. L'asta fu vinta da Niccolò Buti per conto del quale il D. fu "padrone" su una delle due navi che ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] ultime appellazioni del Comitato astese (29 nov. 1559). Lasciata Cuneo, il C. si portò presso il duca sabaudo in Fiandra e quindi fece parte della comitiva di dignitari che accompagnarono Emanuele Filiberto a Parigi in occasione del matrimonio del ...
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MONTECUCCOLI, Alfonso
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Alfonso. – Nacque nel 1546 da Alfonso, signore di Riva e Montespecchio, sull’Appennino modenese orientale.
Esordì nella carriera militare nelle [...] un conflitto di larghe dimensioni con la Porta. Rientrò a Praga nel dicembre 1593 e l’anno seguente passò nelle fiandre, fra le truppe dell’arciduca Ernesto d’Asburgo, governatore dei Paesi Bassi spagnoli.
Morto quest’ultimo, il cardinale Alberto d ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] anni l’aveva sempre favorito a prosperato, non solo l’abbandonò, ma ancora se li mostrò contraria, essendo a Lione et in Fiandra, per colpa de’ ministri, seguito di molti disordini e danni gravissimi» (Notizie dell’origine e nobiltà della famiglia de ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] a Roma per occuparsi di problemi urgenti relativi alla situazione politica della famiglia. Il Petrarca, di ritorno dal suo viaggio in Fiandra, si dolse, scrivendo da Lione, che il vescovo fosse partito per Roma senza aspettarlo (Fam., 1, 6).
A Roma e ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...