Famiglia tifernate. Di origine plebea e proveniente dal contado, la famiglia dei V. assurse a importanza con Vitellozzo (v.), ricco mercante di Città di Castello. Ma il vero fondatore della potenza della [...] Chiappino (Città di Castello 1519 - Zierikzee 1575), che combatté al servizio di Filippo II di Spagna nella guerra di Fiandra, Alessandro (v.) e Paolo (v.). Per il mecenatismo della famiglia V., Città di Castello fu arricchita di mirabili opere ...
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. Celebre raccolta del sec. XV, alla quale si deve l'introduzione in Francia della novella in prosa. Il novellatore francese, anonimo, dichiara nella dedica al duca di Borgogna d'essersi ispirato all'esempio [...] era a Roma nel 1422), amministrò per qualche tempo (1424) la giustizia in Arles. Di là, passato nel Lussemburgo e forse in Fiandra, s'acquistò la benevolenza del duca di Borgogna Filippo il Buono (morto nel 1467), per invito del quale scrisse le Cent ...
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SAEDELEER, Valerius de
Arthur Laes
Pittore, nato ad Alost il 4 agosto 1867. Allievo dell'accademia di Alost, dell'accademia di Gand (sotto la direzione di T. J. Canneel) e dell'accademia di Bruxelles [...] del Belgio e dell'estero. Il de S. è il pittore delle vaste pianure e dei larghi orizzonti. Egli ama soprattutto la Fiandra sotto la neve. Dopo aver fatto una pittura impressionista, ha cercato di dare nei suoi paesaggi una visione più sintetica; il ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] fece mettere agli arresti il capo della consorteria dei Castelvì, Bernardo Mattia Cervellon, ma questi, che aveva militato in Fiandra e ricoperto nell’isola il governo interinale, ottenne dal sovrano la libertà. Più efficace fu l’azione di Trivulzio ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] intraprese gli studi di diritto. Alcune sue poesie latine composte per la morte di Alessandro Farnese, avvenuta in Fiandra nel dicembre 1592, gli guadagnarono la protezione del figlio e successore, Ranuccio, con conseguente sostegno economico per la ...
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È chiamato comunemente il Gran Condé e fu uno dei più grandi capitani francesi. Figlio di Enrico II, nacque a Parigi, il 9 settembre 1621, e portò da giovane il titolo di duca d'Enghien. Dal 1629 fu affidato [...] , pur riuscendo a respingere un esercito spagnolo al di là dell'Ebro. Fece dimenticare lo scacco spagnolo con una campagna in Fiandra nel 1648; prese Ypres e riportò la vittoria di Lens (20 agosto) che influì sulla pace di Münster.
Ritornato a Parigi ...
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Autore fiammingo, nato a Nevele presso Gand, nel 1859. Nipote di Virginia Loveling, scrittrice di romanzi di un mitigato realismo, ne subì, in principio, l'influsso. La sua prima novella è del 1887, ma [...] osservazione penetrante, soffusa a volte di humour, fa di lui il pittore più completo dei viaggi e delle cittadine di Fiandra.
Bibl.: D.B. Steyns, De Vlaamsche Schrijver Cyriel Buysse, zijne wereld en zijne kunst, Gand 1911; H. van Puymbrouck, Cyriel ...
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MARIGNY, Enguerrand de
Giuseppe Martini
Politico francese, nato verso il 1265 da una nobile famiglia di Normandia: entrò al servizio di Ugo di Bouville, consigliere di Filippo il Bello, e poi della [...] Inghilterra presso Edoardo II, di cui godette l'amicizia. L'azione di M. è meglio conosciuta nelle sue missioni diplomatiche in Fiandra, dove egli sostenne le pretese di Filippo il Bello contro il conte Roberto di Béthune e suo figlio Luigi di Nevers ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] , in Mem. stor. forogiuliesi, X [1914], pp. 70-73) e Lelio (1544-1602: cavaliere di Malta combatte in Ungheria, in Fiandra ed è pure presente a Lepanto; nel 1592è "cameriere grandemente amato" dell'arciduca Ernesto, come scrive l'inviato veneto in ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] 366, 369; 137; 143; 156; 339; 340; 365, cc. 117-134; 403; 428, cc. 203 ss.; 442; III, 12, c. 239; Nunziatura di Fiandra, 12; Nunziatura di Germania, 26, cc. 233-318; 114, c. 33rv; 443, cc. 437-625; 761; Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 4592, c. 80v ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...