FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] d'ore di Bianca di Savoia, del 1375 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 23215).In seguito all'accesso alla contea di Fiandra di un Valois, la corte di Borgogna divenne il luogo privilegiato d'incontro di artisti e tendenze diverse, dal realismo ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] nascita e sulla formazione giovanile. Di certo è da presumere una indubbia (benche non appurabile) notorietà in Fiandra se l'incontro con Emanuele Filiberto di Savoia, già governatore del paese, gli valse forse nel 1567 - quattro anni dopo il ritorno ...
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Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento del Nord, con 38.627 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio; ha scuole primarie [...] (1526-1600). Durante i secoli XVII e XVIII la città, benché diventata definitivamente francese, restò nell'orbita artistica della Fiandra. Di quell'epoca sono diversi edifici, come la cappella del collegio di Anchin, oggi liceo, e l'ospizio di ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] di B., e da Enrico I (1190-1235) in poi il titolo di Lotaringia cadde del tutto. La posizione geografica tra Fiandra e Reno favorì lo sviluppo economico e commerciale del B. e le sue città divennero centri dell’industria laniera. Enrico III (1248 ...
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Tessitore fiammingo (m. 1332); nel 1301 capeggiò la rivolta della popolazione lavoratrice di Bruges contro il patriziato urbano. Obbligato a espatriare, dopo l'iniziale successo, dall'intervento del governatore [...] francese J. de Châtillon, una nuova rivolta nel 1302 lo riportò a Bruges. Di là organizzò in tutta la Fiandra la lotta contro i Francesi che avevano occupato il paese nel 1300, e comandò, con J. Breydel, le milizie di Bruges nella decisiva battaglia ...
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Storico ceco (Prostějov 1915 - Praga 2001); professore di storia all'università di Praga (dal 1958), studiò le relazioni internazionali della Boemia durante l'insurrezione antiasburgica e la guerra dei [...] Trent'anni; ampliò poi la prospettiva dei suoi studî a tutta l'Europa nel periodo seguente la guerra di Fiandra. Opere principali: Nizozemská politika a Bílá Hora ("La politica dei Paesi Bassi e la Montagna bianca", 1958); Třicetiletá válka a ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] di Laura di Graziolo Gavardo, la cui dote era consistita nello stabile di Villanova.
Il padre, già capitano in Fiandra e cultore del mondo classico, utilizzato per l’onomastica della prole, fece testamento il 13 marzo 1550 e morì prima del 6 agosto. ...
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JAN van der ASSELT
C. Périer-D'Ieteren
(o Hasselt)
Pittore fiammingo, nato intorno agli anni 1330-1335 e morto nell'ottobre del 1398.J. fu attivo a Gand, regione di cui era probabilmente originario, [...] dove numerosi villaggi nei dintorni della città portano il nome Asselt o Hasselt. Dal 1364 J. fu al servizio del conte di Fiandra Luigi di Mâle e il 9 settembre 1365 ricevette il titolo di pittore di corte con una pensione annua di venti lire di ...
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SERRES, Olivier de
Giuseppe Montalenti
Agronomo francese, appartenente a una nobile famiglia calvinista, nato al Pradel, Villeneuve-de-Berg (Vivarais) nel 1539, morto nel 1619.
Il S. creò una fattoria [...] modello, introducendo metodi razionali di coltivazione. Introdusse in Francia parecchie piante utili, come la robbia dalla Fiandra, il luppolo dall'Inghilterra, e il gelso dall'Italia. Ebbe incarico dal re di studiare le possibilità dell'introduzione ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] comandante delle truppe francesi in Italia, duca di Vendôme. Divenuto confidente di quest'ultimo, lo accompagnò nelle campagne di Fiandra e di Spagna. Introdotto alla corte di Filippo V, vi rappresentò gli interessi dei Farnese di Parma, concludendo ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...