Poeta fiammingo (Dendermonde, Fiandra occ., 1804 - Gand 1859). Animatore del risveglio nazionale dei Fiamminghi dopo il 1830. Improvvisatore di talento e "poeta d'occasione"; nella sua opera vasta e disuguale [...] le liriche di tono intimo, semplice e narrativo sono le migliori. Da ricordare: Nazomer ("Autunno", 1859) ...
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Benedettino (n. in Fiandra 978 circa - m. Marchiennes 1048); fu in Terrasanta (1000 circa) prima di vestire l'abito benedettino (1008 circa); collaboratore di Riccardo di Sainte-Vanne, promosse con lui [...] la riforma di varî monasteri dei Paesi Bassi e della regione renana; fu priore di Saint-Vaast d'Arras e abate di Stavelot-Malmédy, e ottenne dagli imperatori molti benefici. Festa, 25 o 28 gennaio ...
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Agiografo bollandista (Herseaux, Fiandra, 1669 - Anversa 1740); entrato nella Compagnia di Gesù a Malines (1687) e ordinato sacerdote (1700), si dedicò ben presto (1702) alla redazione degli Acta sanctorum, [...] di cui divenne il principale collaboratore dopo il ritiro (1709) del suo maestro D. Papebrochius, e direttore dopo la morte (1723) di K. Jannink; particolare menzione, nella sua produzione scientifica, ...
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Ecclesiastico belga (Beveren, Fiandra Occidentale, 1928 - Roma 2005), entrato nei missionari di Scheut (Bruxelles) nel 1946, ordinato sacerdote nel 1952, ricoprì la carica di segretario (1980-83) e vicepresidente [...] (1983-85) della Pontificia commissione "Iustitia et pax"; vescovo dal 1984, arcivescovo dal 1985 e cardinale dal 1994, dal 1985 fu segretario generale del Sinodo dei vescovi e, dal 1989, presidente dell'Ufficio ...
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Storico (Ledeberg, Fiandra orientale, 1903 - ivi 1979), prof. di storia medievale nell'univ. di Liegi; socio straniero dei Lincei (1975). Si è occupato soprattutto di storia del Belgio, con particolare [...] riguardo al periodo medievale. Tra le opere: Étude sur les civitates de la Belgique seconde. Contribution à l'histoire urbaine du nord de la France de la fin du IIIe à la fin du XIe siècle (1934); Luttes ...
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Ritrattista (n. forse in Fiandra 1470 circa - m. Parigi 1540 o 1541), figlio forse di un Jean C., pittore, che viveva a Bruxelles nel 1475. Nel 1529 si trasferì da Tours a Parigi. L'opera più antica sono [...] le otto miniature i Prodi di Marignano, del 1519 (Parigi, Bibl. Nat.). Ricordiamo inoltre: i ritratti della principessa Carlotta e del piccolo delfino Luigi (museo di Anversa), di Luigi di Clèves (Bergamo, ...
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Figlia (m. 1085) di Baldovino V, conte di Fiandra. Sposò verso il 1053 il normanno Guglielmo, detto il Conquistatore, incoronato a Westminster nel 1067. ...
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Figlia (m. 1244) di Baldovino di Fiandra e di Hainaut, imperatore di Costantinopoli. Successe al padre nelle contee nel 1204; sposò in prime nozze, per suggerimento del re di Francia, Ferdinando del Portogallo; [...] in seconde (1237) Tommaso II di Savoia. Ebbe contrasti con la sorella Margherita che le successe ...
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Figlio (m. Lilla 1067) di Baldovino IV; combatté (1036-1056) contro l'imperatore Enrico III, riuscendo infine ad ottenere, con la pace di Colonia, l'investitura della Fiandra imperiale, e quella dell'Hainaut [...] per il figlio ...
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Figlio (m. 918 circa) di Baldovino I, al quale successe nell'879, non oppose resistenza alle scorrerie dei Normanni. Lottò contro Eudes re di Francia, e sposò Elstrude, figlia del re d'Inghilterra. ...
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fiandra
s. f. [dal nome della Fiandra, regione storica del Belgio, che ne è l’origine]. – Tela di lino molto leggera, pregiata, usata per tovaglie, asciugamani, e sim.
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...