CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] principi: erano presenti il re di Francia, il conte di Fiandra, Carlo II di Napoli e gli ambasciatori del re d'Inghilterra ), pp. 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., pp. 259-80; G ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] una vita coniugale tempestosa tra mogli e ricerca di figli maschi: Susanna di Fiandra, Berta di Chartres, donne non al primo letto e nemmeno giovani quanto Roberto avrebbe meritato, e nemmeno troppo lontane in parentela. Unioni quasi incestuose di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] der venezianischen Galeerenfahrten nach Nordsee, "Historische Zeitschrift", ser. III, 5, 1908, pp. 28-29; Roberto Cessi, Le relazioni commerciali tra Venezia e le Fiandre nel secolo XIV, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 27, 1914, pp. 5-116 (riedito ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dei generi più in voga: scotti all'uso di Fiandra, londrine all'olandese, panni mischi cardati all'uso d de l'époque gallo-romaine à nos jours, Paris 1953, pp. 81-82; Robert J. Charleston - L.M. Angus-Butterworth, Vetro, in AA.VV., Storia della ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] merci et quelle poi conducono a Marsilia, Fiandra et Inghilterra di dove sono poi condotte nelle Priuli, I diarii, in R.I.S.2, XXIV, 3, vol. II, a cura di Roberto Cessi, 1933-1937, pp. 153-156, citato in parte in D. Weinstein, Ambassador from Venice, ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] parte ordinari, in parte alla bolognese, esportati per lo più in Fiandra, a Milano e Lione, a Firenze e in Germania. I vi è il nh Gerolamo Capello che ne ha affittato uno a me Roberto Roberti, un altro ne possede il nh Pietro Memo per le ragioni della ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] argento venisse esportato con le galere di Fiandra, lasciandone sprovvista la piazza che invece pp. 48, 114, 136, 138, 150, 159, 290, 321; vol. II, a cura di Roberto Cessi, 1933-1937, pp. 24, 348, 354, 382, 404.
118. R. Cessi, Storia della ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] al 5 per cento - le mercanzie dirette in Fiandra non riuscivano a trovare assicuratori al 15 per cento, 3, 1912-1941, vol. I, a cura di Arturo Segre; voll. II e IV, a cura di Roberto Cessi: I, p. 10.
70. G. Priuli, I diarii, I, pp. 25, 32.
71. Ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] per sue e per tali comunicate al pontefice Paolo V da Roberto Ubaldini suo nunzio in quel regno (Istoria del Concilio di Trento egli, come Davila, diretto partecipe, essendo stato nunzio nelle Fiandre dal 1607 al 1615, a Parigi dal 1618 al ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il Calvo. La prima in favore di Baldovino, conte di Fiandra e vassallo del re, che aveva rapito la figlia di Carlo di regolare la questione, allo scopo di esaminare il ricorso di Roberto (epp. 109-13; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nrr. ...
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