CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] , La morte della Madonna del Caravaggio al prezzo di duecentottanta ducati (cui vanno, comunque, aggiunti i venti andati al fiammingo per la mediazione).
Ministro il cui riconosciuto "valore" si sostanziava dell'"amor de' patroni" e di "fedeltà", si ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] e militaresco, da una parte, e facendo mostra di lusso, vanità e favoritismi, dall'altra, s'inimicò tanto il partito fiammingo quanto il ceto burocratico spagnolo. Questi, di solito ostili l'uno all'altro, fecero così fronte unico contro il comune ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] e l'anno successivo fu tra i membri della società chiamata a gestire l'allora istituita tipografia dello stampatore fiammingo Lorenzo Torrentino (Laurens van der Beek).
Altra carica onerosa fu quella già ricordata di sovrintendente generale di tutte ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] fatta de la ultima pace (Milano, P.G. Da Ponte, 1578). Si tratta della traduzione dal francese dell'opera del fiammingo Hannard van Gamer, che raccoglieva alcuni documenti relativi alla politica di Giovanni d'Austria e degli Stati generali dei Paesi ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] (1583-1589), a cura di E. Grendi, Genova 1975, pp. 27, 66, 72, 79, 102-105, 161, 171, 184; G. Doria, Un pittore fiammingo nel secolo dei Genovesi, in Rubens e Genova, Genova 1977, pp. 18-27; E. Poleggi, Un documento di cultura abitativa, in Rubens e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e soprattutto saper dare il lume conveniente al colore di ciascheduna parte" (p. 44). Questa è la tendenza prescelta da molti pittori fiamminghi, fra i quali il G. ricorda P.P. Rubens, e poi tali Gherardo, Enrico, Teodoro, nomi in cui si è ipotizzato ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a riprodurre il vero, poi a fare i quadri". Durante il suo secondo soggiorno a Roma egli seguì il pittore fiammingo Martin Verstappen nelle passeggiate nella campagna e nei Castelli in cerca del paesaggio, del costume, del tipo; di queste passeggiate ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] del re del Portogallo. Il 13 ott. 1371, a Messina, F. IV fu pugnalato al ventre da un francese, o fiammingo, il quale, condannato al rogo, denunciò come mandante un cavaliere catanese, che Artale d'Alagona si sarebbe però rifiutato di arrestare ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] uscire da una scabrosa situazione in cui si trovò a causa delle sue frequentazioni - forse anche amorose - con un avventuriero fiammingo, il padre Florent de Brandebourg che fu arrestato in Francia nel 1702 e rimase alla Bastiglia fino al 1713.
Di ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] 1455 längst der affic. Küste, in Alig. Hist. der Reisen zu Wasser und Lapide, II, Leipzig 1748; in fiammingo: Die Nieuwe Weerelt der Landtschappon ende Eylanden..., Thantwerpen 1563. In francese: in Sensuyt le Nouveau monde et navigations faictes ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.