CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] più tardi. Quadri del C. figuravano in numerose e importanti collezioni private del Seicento, compresa quella di G. Roomer, il famoso mercante fiammingo che abitava a Napoli e che ne possedeva almeno due.
Il C. morì a Napoli tra il 19 e il 24 dic ...
Leggi Tutto
LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] se le opere a essi riferibili sono andate perdute o non furono poi effettivamente realizzate dall'artista.
Nel 1567 il pittore fiammingo Hendrick van der Broeck, conosciuto anche con il nome di Arrigo di Malines, concordò con Maria Di Capua, monaca a ...
Leggi Tutto
LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] e i vuoti si alternano sfruttando anche le diagonali mentre la barca inclinata sulla destra vuol esser citazione del vedutismo fiammingo dei Van Bloemen e di A. Tempesta. Un vago sapore protocinquecentesco impronta l'episodio di Telemaco nel giardino ...
Leggi Tutto
ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] dell'attività dell'A. - il pittore immise nel fondamentale contesto delle componenti culturali iberiche nuove accezioni di gusto fiammingo, a cui era ovviamente addotto dalla presenza nelle raccolte aragonesi di opere del van Eyck, del van der ...
Leggi Tutto
BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] scena del mulino a chiaro di lume il cui veramente incantevole effetto nulla avrebbe avuto da invidiare al più finito dipinto fiammingo" della Sonnambula,data alla Fenice il 5 nov. 1835.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. d. Accad. di Belle Arti, Elogio ...
Leggi Tutto
COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] 66; L. Fumi, Inv. e spoglio della Tesoreria apost. di Perugia e Umbria, Perugia 1901, pp. 200, 211; W. Bombe, Un pittore fiammingo nell'Umbria (Arrigo van der Broeck), in Rass. d'arte umbra, I (1909), p. 17; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria ...
Leggi Tutto
BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] , pp. 101-106;V. Grubicy, Prima triennale di Brera, in Pensiero italiano, I (1891), pp. 99 s.; C. E. Accetti, Un fiammingo... di Milano, in Arti plastiche, 16 nov. 1927;Id., P. B., Milano 1929; P. Madini, La scapigliatura milanese, Milano 1929, pp ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] 'evoluzione del dipinto biblico-pastorale: in essi l'artista dimostra una sensibilità nuova maturata sotto l'influsso di Paolo Fiammingo, operante in quel tempo a Venezia, dopo la sua formazione nel complesso mondo del manierismo fiorentino.
Anche le ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] all'esposizione borbonica del 1830 con un Paese con una cerva, per il quale si specificava che era tratto "da un Fiammingo", con La s. Vergine col Bambino in chiaroscuro circondato da una gran ghirlanda di fiori (acquistata dalla Casa reale per 120 ...
Leggi Tutto
AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] grigi argento, marroni e morbidi ori. Corona di contriti angeli bembeschi a sorreggere un Cristo di addolcito sapore fiammingo, ostensione ingenuamente additiva degli strumenti della Passione e, sul fondo, il profilo incerto di monti, torri, tetti e ...
Leggi Tutto
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.