(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] di Carlo IV. Le città e la nobiltà del B. ne approfittarono per ottenere una carta costituzionale, chiamata Blijde Inkomst in fiammingo e Joyeuse Entrée in francese, che stabilì l’indivisibilità dello Stato e assicurò ai soli sudditi del B. l’accesso ...
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(fiamm. Atrecht) Provincia storica della Francia settentrionale. Con questo nome si suole oggi indicare un seguito di alture, che la valle trasversale del fiume Lys divide in A. fiammingo a N e vallone [...] portò aiuti allo zio Carlo d’Angiò e, durante la sua prigionia, fu reggente (1284-89). Cadde in battaglia contro i Fiamminghi.
Nel 1361 la dinastia degli A. si fuse con quella dei conti di Fiandra. La regione, incorporata alla Borgogna, fu ceduta ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Straet, noto anche con il nome di Giovanni Stradano, realizzò una serie di stampe intitolata Nova reperta. Tra le novità celebrate nella serie di Stradano si distinguono soprattutto le esplorazioni compiute ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Saint-Martin si formò poi, con G. de Smet, F. van den Berghe e C. Permeke, il primo nucleo dell’espressionismo fiammingo, la tendenza che dominò la scena artistica in Belgio tra le due guerre, insieme alla corrente surrealista che ebbe protagonisti P ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] decimate popolazioni indigene. Nel 1502 un primo carico di schiavi giunse a Hispaniola. Nel 1517 Carlo V concesse a un nobile fiammingo il diritto di importare 4000 schiavi all’anno nelle isole Hispaniola, Cuba, Giamaica e Puerto Rico; nel 1562 sir J ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] e da Caterina Thilmans, figlia di Guglielmo, un mercante fiammingo attivo a Venezia.
Dei sette fratelli, il C. fu l'unico a raggiungere la maggiore età, quando si escluda cioè Baldissera, che morì diciottenne a Costantinopoli dove si trovava al ...
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Storico e uomo politico belga (Saint-Michel-lez-Bruges 1817 - ivi 1891); educato a Parigi, scrisse una Histoire de Flandre dès origines à 1792 (6 voll., 1847-50), che, sotto l'influsso della storiografia [...] romantica, e soprattutto di J.-N.-A. Thierry, pone al centro il conflitto tra i due gruppi etnici, fiammingo e vallone. Ricercatore ed erudito, gli si deve la pubblicazione degli scritti di Chastellain, delle Lettres et Négociations di Ph. de ...
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Storico belga (Gand 1850 - ivi 1920). Prof. (1883) all'univ. di Gand, autore di un Essai sur le rôle politique et social des ducs de Bourgogne dans les Pays Bas (1875) e di notevoli opere sulla storia [...] -97; Corpus documentorum inquisitionis haereticae pravitatis Neerlandicae, 5 voll., 1889-96). Fu uno dei capi del movimento fiammingo in Belgio; ostile, durante la prima guerra mondiale, alla politica della Germania nel Belgio occupato, fu deportato ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] quasi un secolo. Il conte Guglielmo III, poi, nel 1323 riuscì a porre fine all'eterno conflitto, facendo rinunziare il conte fiammingo Luigi di Nevers ai suoi diritti; da quel momento il conte di Olanda fu anche conte di Zelanda. Vi si susseguirono ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] il luogo di nascita del D. e il fatto che in un registro di "provisionati" della corte medicea si trovi: "messer Jacopo Dani, fiammingo, scolare in Pisa con provisione di scudi 4 al mese, comincia dal dì primo dì marzo 1551...". Cosimo I, in virtù di ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.