BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] persone religiose, Ferrara 1786, che ebbe altre edizioni italiane e traduzioni in tedesco, inglese, spagnolo, olandese, polacco, fiammingo ed arabo. In sostanza il B. rimaneva attaccato all'apologia dell'estinta Compagnia: gli sfuggiva quindi la ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] Napoli nel 1581, e traduzioni di tutte le opere o dei singoli scritti in latino, tedesco, inglese, francese, fiammingo, polacco, castigliano, portoghese.
La prima parte, Meditazioni della vita e morte di Christo, comprende, oltre una breve istruzione ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] Si celebrarono, inoltre, alcuni processi a sfondo politico, come quelli contro Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni Devaere, Ignazio F. Morenas e contro il massone Francesco Crespi. Nemmeno nel biennio successivo mancarono ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] . Kaeppeli, II, pp. 312-316; IV, p. 132), ma anche dalla consistente tradizione di volgarizzamenti in catalano, italiano, fiammingo e tedesco (cfr. Repertorium, p. 114), nonché francese (un'ampia disamina sulle traduzioni del XV secolo in Jacques de ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] logge di Raffaello nei palazzi vaticani (Dacos, 1986 e 1990).
A Roma, il 19 genn. 1519, Giovanni De Belza, fiammingo, protonotario apostolico, commissionò a G. un oculo per la facciata di S. Maria dell'Anima, raffigurante la Madonna sul crescente ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] canzoni profane, oscene, lascive et sporche...", e in tal senso non mancò di assumere atteggiamenti decisi. Il compositore fiammingo G. Macque si vide un giorno restituire a pezzi una nuovissima raccolta di madrigali poco castigati, offerti in ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] dieci in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi nazionali (tedesco, francese e fiammingo). Sono conosciute due edizioni italiane, entrambe in latino: J. de Theramo, Liber Belial de Consolatione peccatorum, Vincentiae ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] , rese la disputa ancor più animata: in suo favore intervennero infatti sia Giusto Lipsio sia Tommaso Campanella. Il filosofo fiammingo, fautore del ‘bere caldo’, rispose nel novembre 1603 a una lettera in cui Persio lo informava degli attacchi di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] residenti a Roma: all'appaméen A. Charlas fece comporre il Tractatus de Ubertatibus Ecclesiae gallicanae (Leodii 1684), al fiammingo Emmanuel Schelstrate, prefetto della Biblioteca Vaticana (fatto venire a Roma nel 1683 dal C. stesso) gli Acta ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] neoeletto pontefice a Livorno, dove il 23 agosto del 1521 ne era atteso l’arrivo. L’incontro con il nuovo papa fiammingo non fu incoraggiante: i cardinali toscani Medici, Petrucci, Passerini, Ridolfi e Piccolomini (von Pastor, 1908-1912, IV, 2, p. 42 ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.