TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] potenziamento delle artiglierie.῾Atlīt (Chastiau Pélerin) fu il prodotto di un gigantesco sforzo costruttivo guidato dal cavaliere fiammingo Gauthier d'Avesnes, che riuscì a impegnare pellegrini al seguito della quinta crociata, Cavalieri Teutonici e ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , 1967, p. 359, (Studiën van het Nederlands Historisch Instituut te Rome, V), riporta questo giudizio dell’avvocato fiammingo sul papa Urbano VIII: «Princeps potius videri voluit quam pontifex, rector quam pastor. Hinc calumniae illi obiectae non ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del cattolicesimo italiano col modello tedesco, considerando, similmente e insieme al Meda, anche altri esempi europei, quali quello fiammingo della Ligue démocratique di Arthur Verhaegen, a quelli irlandese di Daniel O’Connell o svizzero di Gaspard ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.