FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] sur l'histoire de la Compagnie de Jésus, 1901-1980, III, Roma 1990, pp. 563-565).
Il primo biografo del F. fu il fiammingo K. Begrup, in una Vita stampata ad Anversa nel 1717, mentre di maggior mole sono le opere dei tre storici suoi contemporanei, S ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] congiura che, con un colpo di mano, avrebbe dovuto consegnare Marsiglia alla Spagna. Nella congiura era coinvolto un segretario fiammingo dell'ambasciatore spagnolo a Parigi che fu arrestato ed accusato del crimine di lesa maestà. È da attribuire in ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] a Brescia nel 1611; seguirono, nel corso del Seicento e Settecento, molte riedizioni e traduzioni, in tedesco, francese, fiammingo, latino e persino in arabo. Una così vasta fortuna corrispose a una notevole influenza sulla mistica francese (su P ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] il Baciccia. Restano altri due ritratti, uno eseguito ancora dal Gaulli e uno più tardo (1675 circa) del pittore fiammingo Jacob Ferdinand Voet. Alla collezione dell'ospedale Maggiore di Milano appartiene un busto marmoreo di autore anonimo (forse ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] della lingua, il conflitto potrebbe ben definirsi come 'etnolinguistico' in quanto la lingua fiammingo-olandese è parlata comunemente dai Fiamminghi (abitanti delle Fiandre) ed il francese dai Valloni (abitanti della Vallonia), entrambe popolazioni ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di uno spirituale papa angelico.
Morto Leone X nel dicembre del 1521, dal successivo tormentato conclave usci eletto il fiammingo Adriano VI, che E. conosceva di persona e di cui apprezzava, contrariamente alla maggior parte dei contemporanei, l ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di collezioni di antichità. 1596-1797, a cura di I. Favaretto - G.L. Ravagnan, Cittadella 1997, pp. 38-44, 97-103; La pittura fiamminga nel Veneto e nell'Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, pp. 35-41, 63; V. Branca, La sapienza civile ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , scritto nella forma di domande e risposte, destinato al ceto medio e tradotto successivamente in provenzale, in italiano, in fiammingo e in inglese; nel 1223 ca. in Spagna era stata pubblicata un'opera castigliana, la Semejança del mundo, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] rerum del francescano Bartolomeo Anglico, databile al 1230-1240, e con il De naturis rerum del domenicano fiammingo Tommaso di Cantimpré, terminato forse prima del 1244, i titoli segnalano una nuova impostazione. Tuttavia la realizzazione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , il suo timbro infamante resta. Troppo breve, comunque, il pontificato d'Adriano VI, l'ascetico austero papa fiammingo così antitetico all'edonismo fastoso della Roma rinascimentale, perché Farnese debba preoccuparsene. Subito impopolare per la sua ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.