DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] di Gothard van der Bruggen e il cognome in particolare sarebbe un toponimo: Bruges, in fiammingo Brugge, significa infatti ponte. La presenza di varie famiglie Ponte o Ponzi in Italia, tra cui i Da Ponte, patrizi milanesi originari del Seprio, ...
Leggi Tutto
PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] del 1480 o al principio del 1481 (Incunabula short-title catalogue [ISTC], n. ip00184800), del celebre astronomo, matematico e fisico fiammingo Paolo da Middelburgo. Si tratta di un opuscolo di otto carte, in quarto e in carattere gotico, dedicato al ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] casa, dice il Signore degli eserciti".
Effettivamente, il suo intento sembra essere stato quello di emulare lo stampatore fiammingo Daniel Bomberg che, attivo sin dal 1515, con le sue pregevoli edizioni portò la tipografia veneziana in caratteri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] a Venezia con la famiglia in tenera età, se, stando alle sue parole, entrò fanciullo a servizio del tipografo di origine fiamminga Daniel Bomberg: "servus Bombergii a pueritia" dice di sé nel Seder Ma´amadot (1564). Questa notizia evidenzia la sua ...
Leggi Tutto
DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] di Fiandra o Gérard des Champs ?, in Mem. storiche forogiuliesi, IX (1913), pp. 129 ss.; G. D'Alessi, Il tipografo fiammingo G. D., cantore e maestro di cappella nella cattedrale di Treviso (1463-1496), Treviso 1925; L. Suttina, Nuovi documenti su ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] biblioteca del monastero di Corvey sul Weser, in Vestfalia e presi da un agente librario di Leone X, il prete fiammingo Jan Heitmers. L'organizzatore e l'editore dell'impresa tipografica fu Filippo Beroaldo il Giovane. Ai cinque libri inediti il ...
Leggi Tutto
FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] ).
Fra le altre prove edite dal F. si ricordano la Carta dell'Europa, la Carta della Lombardia, ambedue incise dal fiammingo Arnoldo di Amoldi (1610 c.), la Novissima urbis Romae descriptio, ispirata alla pianta topografica di A. Brambilla edita da N ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] duae… eiusdem epistolarum libri quattuor, Florentiae, per haeredes Philippi Iuntae, 1524, c. 143 r); da due altre lettere del fiammingo, verosimilmente di questo stesso anno, una indirizzata a L. Bartolini Salimbeni e una al F., ci vien dato di ...
Leggi Tutto
DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] , quando cioè a Roma per la maggior parte gli stampatori erano stranieri (trenta tedeschi, due francesi, e infine un fiammingo). Fu anche editore: scrisse infatti le prefazioni alle sue edizioni, mettendo a frutto la conoscenza del latino in dediche ...
Leggi Tutto
GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] artisti e collezionisti di manoscritti del tempo, quali M. Trevisano, H. Uttinger, F. Palavicino, nonché con il compositore fiammingo J. Buus il quale, essendo divenuto nel 1541 organista di S. Marco, procurò facilmente ad Antonio anche manoscritti ...
Leggi Tutto
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.