NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] e la valle della Mosa.Dall'epoca neolitica un centro abitato si sviluppò sullo Champeau, il promontorio roccioso che si protende all'incontro dei due fiumi e che si ritiene sia stato il sito sul quale ...
Leggi Tutto
ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] in seguito sede vescovile. Il primo vescovo conosciuto in modo certo è s. Vedasto, vissuto intorno all'anno 500, ma il vescovado fu riunito a quello di Cambrai dalla metà del sec. 6° fino al 1093. Durante ...
Leggi Tutto
BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] al 1106 e, rapidamente consolidatosi, ebbe come capitale Bruxelles.La prosperità economica del B., facilitata dalla presenza della via commerciale che collegava Bruges e Colonia, nonché dallo sbocco sul ...
Leggi Tutto
SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] alla confluenza dei fiumi Scarpe ed Elnon, in un terreno di pertinenza regia.S., originariamente dedicata a s. Pietro, mutò presto il nome in onore del santo fondatore, morto nel 676 ca., la cui tomba ...
Leggi Tutto
KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] Fiandre riuscirono a difendere la loro indipendenza dalla Francia con la battaglia degli Speroni d'oro, combattuta tra le truppe fiamminghe e la cavalleria francese sotto le mura di K. nel 1302. La battaglia prende il nome dalle settecento coppie di ...
Leggi Tutto
Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] è trattata da P. Aertsen e J. Beuckelaer.
Alla fine del 16° sec. e nei primi anni del 17°, teorico e storico del manierismo fiammingo è K. van Mander; tra i maggiori esponenti fu B. Spranger, attivo in Italia e in Europa. Nel 17° sec. l’influsso ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] più vigorose della sua generazione con la sua pittura molto mossa, a metà tra l'astratto e il figurativo.
Dell'espressionismo fiammingo, sopravvive ben poco nel campo della pittura. Il grande C. Permeke è morto nel 1952, G. de Smet nel 1943, F ...
Leggi Tutto
KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] più antiche della città medievale sono del Seicento: tra queste una stampa di Georg Hoefnagel tratta da un'incisione del fiammingo Egidius van der Rye (Braun, Hogenberg, 1617) e i disegni a penna di Johannes Ledentu del 1639 (Vienna, Öst. Nat ...
Leggi Tutto
LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] citati due vessilli da processione (fine sec. 15°), un saio italiano da corista (seconda metà sec. 15°) e un velo fiammingo (1509).Nel sec. 12° era annesso al Capitolo del duomo uno scriptorium, dell'attività del quale si conservano un Necrologium ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] delle cantorie nella basilica di S. Marco, a Venezia, nel 16° sec., all’epoca di Andrea e Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di c. battenti o spezzati, ovvero dialoganti tra loro. Nell’Ottocento il c. fu usato in ...
Leggi Tutto
fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.