LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] Calvaert intorno al 1575 a Bologna; la notizia è suffragata anche dalla presenza nel territorio budriese di opere del pittore fiammingo, che il L. aveva avuto modo di ammirare nei primi anni della sua attività. All'adesione ai canoni stilistici di ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] Hout, Gand 2003, pp. 148-151, nn. 57-58; A. Orlando, ibid., pp. 152 s., n. 59; Ead., Aggiornamenti per il più “fiammingo” dei naturamortisti genovesi: A.M. V. (con novità sulle date di nascita e di morte), in Argomenti di storia dell’arte, 2004, pp ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] Carlo di Giovanni Battista, nato a Rumpst nel Brabante (Belgio): il cognome Lanfranchi è infatti l'italianizzazione di uno fiammingo.
Francesco, figlio di Ottavio, nacque a Torino all'inizio del Seicento. La sua prima opera si dovrebbe identificare ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] del suo Libro primo di madrigali a quattro voci (1582), fu per qualche tempo allievo e discepolo del compositore fiammingo Filippo de Monte, che ere stato molto probabilmente attivo a Genova intorno al 1550 in qualità di precettore di musica ...
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PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] del 1480 o al principio del 1481 (Incunabula short-title catalogue [ISTC], n. ip00184800), del celebre astronomo, matematico e fisico fiammingo Paolo da Middelburgo. Si tratta di un opuscolo di otto carte, in quarto e in carattere gotico, dedicato al ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] il luogo di nascita del D. e il fatto che in un registro di "provisionati" della corte medicea si trovi: "messer Jacopo Dani, fiammingo, scolare in Pisa con provisione di scudi 4 al mese, comincia dal dì primo dì marzo 1551...". Cosimo I, in virtù di ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] di recente l'ordine dei due maestri è stato a volte rovesciato, sicché ad esempio per lo Hess il C. sarebbe stato dapprima con il Fiammingo - tra il '12 e il '15 - quindi con il Cesari. È certo tuttavia che il C. non prese molto dal Cesari, mentre l ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] 1559 e il 1564.
Negli stessi anni del padre, maestro di cappella in S. Lorenzo era Ioanne (Jean) Matelart, anch’egli fiammingo, autore di una Intavolatura de leuto edita in Roma da Valerio Dorico nel 1559; l’anno dopo, anche Francesco collaborò con ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] ASVR, S. Lorenzo in Damaso, Battesimi, 1714-27, c. 323r), i primi due in omaggio ai padrini Hendrik van Lint, pittore fiammingo, e Ludovica Tassel van Lint, il terzo per ricordare il nonno paterno Giovanni, ma il primo nome cadde ben presto in favore ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] . inclinazione, si dedicò con passione allo studio della poesia e della musica. Fu allievo, infatti, di un noto musicista fiammingo, GuglielmoGuarmer, sotto la cui guida "fece - scrive il Calmeta (V. Colli), amico e biografo del C. - in pochi anni ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.