TROTTI BENTIVOGLIO, Antonio
Alessandra Dattero
– Nacque a Milano nel 1627 da Gian Galeazzo, conte di Casal Cermelli e marchese di Fresonara, e da Paola, figlia di Lorenzo Cuttica.
Suo fratello Carlo [...] e di Casal Cermelli appoggiati al titolo di conte, marchese di Incisa e di Fresonara, fu ritratto dal pittore fiammingo Jakob Ferdinand Voet.
Il 13 febbraio 1655 aveva sposato Costanza, figlia di Agostino Litta, marchese di Gambolò e cavaliere ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] , Guida di Macerata e dintorni, Macerata 1905, p. 43; C. Astolfi, Nuove notizie sui pittori C. C. di Ancona e il fiammingo Ernesto de Schaychis, in Riv. marchigiana illustrata, V (1908), p. 157; F. Noack, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] il Rinascimento della scultura, né di fronte alla plastica francese del principio del sec. XIII, né di fronte a quella fiammingo-borgognona della fine del sec. XIV; ed è ancor più insufficiente a definirlo nella pittura al confronto dell'arte dei ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , eccetto quello della cappella del Collegio di Eton, eseguito intorno al 1480-88 da un certo William Baker, che, fiammingo o inglese educato alla scuola fiamminga, fu senza dubbio un artista di reale valore. L'ascesa al trono di Enrico VII e la pace ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] aveva già avuto una tradizione artistica e dove il più antico pittore era stato frate Ricardo do Pilar (fine del sec. XVII), fiammingo, che nel monastero di S. Bento dipinse numerosi quadri, e fu paragonato, per la vita, a fra Giovanni da Fiesole.
Di ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
*
Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] (sec. XVI-XIX) di varî autori; è occupata al centro dal coro, i cui stalli gotici furono eseguiti dallo scultore fiammingo Dancart e da Nufro Sánchez (1475-1478). Nel coro, chiuso da cancellata del sec. XVI, l'enorme pala d'altare, scolpita ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] di affreschi dei secoli XIV e XV e uno splendido piviale a lamina d'oro, ricamato con storie della Passione su disegno fiammingo della metà del sec. XV. Al sec. XIII risalgono lo Spedaletto, rifabbricato nel 1890, la palazzina del Capitano del popolo ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] ligneo del 1505. In S. Maria di Costantinopoli, rifatta verso la fine del sec. XVI, si conservano dipinti del fiammingo Guglielmo Borremans (1670-1744). Pregevole il trittico di S. Caterina (sec. XV) nella chiesa omonima. Importanti sono i soffitti ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] dell'evangelista e le parole di Gesù. Sembra che la più antica di tali Passioni risalga al 1505 e sia dovuta al fiammingo Jakob Obrecht: un bell'esempio se n'ha, quasi contemporaneamente, per mano del veneto Francesco D'Ana (cfr. L. Torchi, L'Arte ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] ai primi arrivati. Così Binda legge un lungo comunicato scritto e Demuysere parla un po' in francese e un po' in fiammingo. Al Tour del 1935 ci sono quattro servizi al giorno e i motociclisti della TSF seguono la corsa sui colli, garantendo ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.