WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] sculture decorative di P. Wagner (circa 1775).
La Juliusuniversität fu costruita nel 1582-91 da W. Beringer su progetto del fiammingo G. Robin. Il Robin eresse anche il Juliushospital (1576-85), più tardi spesso rifatto. Tra le numerose residenze di ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] di operai e industriali dalle provincie meridionali ritornate sotto la Spagna. La presa di Anversa nel 1584, rovinando il commercio fiammingo, segna il principio di un nuovo periodo di splendore per Leida, che divenne centro operaio e dovette per la ...
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KÖNIGSBERG ("Collina del re" [Ottocaro di Boemia]; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Capitale della Prussia orientale, centro culturale e militare della Germania di NE., al ventiduesimo posto [...] laterizio di stile gotico della Germania settentrionale. Nell'interno numerosi monumenti e lastre sepolcrali in stile del Rinascimento fiammingo; di particolare interesse il sepolcro del duca Albrecht I di Prussia (morto nel 1568) nel coro, terminato ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] termine; la più espressionistica è rappresentata da Van Dongen e Vlaminck, olandese il primo, conterraneo di van Gogh, di origine fiamminga il secondo, come ricorda il nome stesso; la più strutturale è rappresentata da Braque, che poi è il ponte di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] d'Aquino, per il quale avrebbe tradotto alcuni testi greci. La mole di commenti e di trattati tradotti dal domenicano fiammingo è impressionante e tocca diversi ambiti del sapere. Di Platone tradusse una parte del Parmenide e alcuni passi del Timeo ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] di idiomi remoti. Uno tra i più citati era il gotico di Crimea, di cui alla fine del Cinquecento l’ambasciatore fiammingo Ghiselin de Busbecq indicava in una sua lettera talune proprietà. I parlanti di quella lingua, residuo di un antico stanziamento ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] e gli altri tre lati lavorati in argento, raffiguranti scene del Vecchio Testamento, intese quali prefigurazioni del Nuovo. Un dipinto fiammingo dell'inizio del sec. 16°, dovuto al Maestro della Messa di Saint-Gilles (Londra, Nat. Gall.), mostra l'a ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] , oltre a Contino, furono il maestro della cattedrale Giovanni Maria de Rossi, lui pure bresciano, e soprattutto il celebre fiammingo Giaches de Wert, che guidava la cappella della nuova chiesa ducale di S. Barbara. Alla creazione della musica per la ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] G. tornò a Roma entro il 1627, anno in cui risulta abitante in via Margutta insieme con un non meglio specificato "fiammingo". Condividere l'abitazione con uno o più compagni, spesso artisti, dovette essere per il G. una consuetudine, poiché nel 1629 ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] sistemato nelle controversie De verbo Dei, De conciliis et Ecclesia e De Summo pontifice delle Disputationes.
Al periodo fiammingo risalgono anche l’ordinazione sacerdotale (marzo 1570) e la pronuncia dei quattro voti solenni che lo ascrissero ai ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.