MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] in proprio, un saggio scientifico: il Trattato della natura del vino, e del ber caldo e freddo dell’erudito fiammingo Teodoro Ameyden.
L’ambito degli studi di filosofia naturale, medicina e nuova scienza sperimentale fu peculiare di molte edizioni ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] per le quali è quasi sempre difficile stabilire una datazione precisa (ibid., p. 241). Eseguì l’affrescatura (figure del fiammingo Robert De Longe) del soffitto della chiesa di S. Monica, di cui si conserva solo la decorazione di tre campate ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] il D. decise di introdurre a Perugia l'Ordine fondato da Ignazio di Loyola, che vi destinò come rettore il fiammingo Everardo Mercuriano. Nel maggio 1552, quando i gesuiti si stabilirono nella città umbra, mentre sempre più stretti erano diventati i ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] più tardi. Quadri del C. figuravano in numerose e importanti collezioni private del Seicento, compresa quella di G. Roomer, il famoso mercante fiammingo che abitava a Napoli e che ne possedeva almeno due.
Il C. morì a Napoli tra il 19 e il 24 dic ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] .
L’imperatore governa uno stato composito dall’andamento “sinusoidale”: un conglomerato politico austriaco con un baricentro fiammingo-tedesco e ostinate tradizioni di resistenza degli “ordini”, intorno a cui si aggregano via via le acquisizioni ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] al dicembre 1588 egli si addossò il carico di un'opera di ricognizione e ricostruzione spirituale del territorio, specie fiammingo, che gli era stato affidato con una rimarchevole ampiezza di poteri. Nel luglio appianò una diatriba sulla grazia che ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] se le opere a essi riferibili sono andate perdute o non furono poi effettivamente realizzate dall'artista.
Nel 1567 il pittore fiammingo Hendrick van der Broeck, conosciuto anche con il nome di Arrigo di Malines, concordò con Maria Di Capua, monaca a ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] mondo turco. Nel 1555 giunse a Istanbul, quale ambasciatore stabile, Ogier Ghiselin de Busbecq, esperto diplomatico fiammingo, nonché studioso, botanico e scrittore.
L’impegno militare degli Ottomani contro i persiani costrinse la legazione asburgica ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] l'8 ott. 1605, il C. si risposò ad Amsterdam il 28 ag. 1607 con Caterina da Pietraviva, vedova a sua volta del fiammingo Assuero de Regemester, già ministro ugonotto a Londra; un anno dopo, sempre ad Amsterdam, diede in moglie la figlia Elisabetta a ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] quell’anno non lo registrano come residente in città. Durante quel viaggio copiò anche una Sacra Famiglia con gli angeli del fiammingo Anton van Dyck, tradizionalmente posta tra il 1626 e il 1632, e Venere e Amore di Johann Liss conservata a Firenze ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.