Primo stampatore inglese, nato a Kent circa il 1422 da famiglia probabilmente facoltosa, giacché nel 1438 lo troviamo apprendista presso Robert Large, grande mercante londinese di seta, che divenne poi [...] messa, di sermoni e di romanzi, aggiungendo di sua iniziativa poesia e storia. Stampava in quattro lingue: inglese, francese, fiammingo e latino. Per tutto il Quattrocento l'amore per la letteratura era generalmente diffuso; a Bruges, dove Filippo il ...
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FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] Altemps tra il 1573 e il 1575, fu costruita su disegni del Vignola e di Martino Longhi, e, più tardi, del fiammingo van Zans, detto Vasanzio, e di Gir. Rainaldi. Notevoli pure: la villa Crazioli, fatta erigere dal card. Acquaviva sul finire del ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] sposa di Filippo III. Ora quel palazzo è sede del Museo Civico. Gian Francesco morì senza prole, assassinato nel 1609. Il ramo fiammingo si estinse in Augusto A., generale d'artiglieria, morto a Termonde nel 1831.
Un gruppo di libri di commercio e di ...
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LEOPOLDO I re del Belgio
Giuseppe GALLAVRESI
Figlio del duca di Sassonia Coburgo Saalfeld, nato il 16 dicembre 1790, entrò adolescente al servizio dello zar Alessandro I di Russia e militò negli eserciti [...] per il Belgio che si orientò verso l'alleanza austriaca. Verso la fine del regno di L. si disegnò un risveglio nel movimento fiammingo. Il re morì nel castello di Laecken il 10 dicembre 1865.
Bibl.: T. Juste, Leopold I roi des Belges. Sa vie e son ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Forlì a Paolo Gerolamo per ricambiare gli auguri natalizi e per ringraziarlo della raccolta «de Puttini dell’Algardi e del Fiammingo» (Bottari - Ticozzi, 1822, lettera XXXI, p. 157).
Nel 1693 visitò Forlì e Loreto in occasione di un viaggio condotto ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] e il 1651, grazie alle insistenze del cardinal Rinaldo e al compenso generoso di 1.000 doppie; e sempre del fiammingo sono, tra le altre, le effigi della giovanissima Isabella, inviate in Francia a corroborare le proposte matrimoniali avanzate dall ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] di decorare la sala maggiore del palazzo del Giardino, la residenza dei duchi di Parma, accanto al citato Martini, al fiammingo Jan Soens e al cremonese Giambattista Trotti, detto il Malosso.
L’anno successivo si impegnò, invece, nel rinnovamento ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] e cinturoni, definiti con veridico puntiglio. Anche in questo caso, e più concretamente, si pone un rapporto non casuale con fiamminghi operosi negli stessi anni a Roma; con Aerts Mytens e il suo celebre Cristo deriso, oggi a Stoccolma, che veniva ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] del Monte; la Sacra Famiglia della parrocchiale di Rotonda con qualche variante (la fiscella con frutta e la S. Anna) sulmodello fiammingo (forse B. Spranger) che il F. poi ripeterà in S. Chiara a Tricarico; la Madonna col Bambino fra i ss. Michele ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] di Roma del 1618 edita dal G. all'insegna dell'Aquila nera, presso S. Tommaso in Parione - operò lo stampatore fiammingo Geert van Schayck, italianizzato in Gotifredo Scaicchi, genero del G., avendone sposato la figlia Susanna nel 1615 (Ibid., S ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.