BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] necessaria dal fatto, noto sia a Genova sia a Madrid, che le navi sequestrate erano già state vendute dal viceré ad un mercante fiammingo, Gaspare de Romil, il quale a sua volta ne aveva noleggiate due alle corte di Spagna e le altre sei a privati e ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] che lo riguardino tra il 1572 e il 1580) si riferiscono alla doratura della cornice di un crocifisso di Arrigo Fiammingo nella cappella del palazzo dei Priori, alla decorazione della relativa tenda quaresimale, e ad altre dorature eseguite per la ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] ; nella prima restaurò nella cappella della Pietà l'affresco di una lunetta rappresentante Cristo deriso, probabile opera di pittore fiammingo; a S. Andrea della Valle furono da lui restaurati i due dipinti sopra le porte laterali del presbiterio ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] tempo ed al quale si ispirarono quasi tutti i pittori locali, da Decio Tramontano a Cesare Turco a Teodoro d'Errico Fiammingo, compreso perfino il Lama che è pertanto da ritenere seguace (come dimostrano le varie sue repliche dall'Immacolata del B ...
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Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] del tulle, furono di gran moda nel Settecento. Altri tipi di m. a fuselli molto noti sono il malines, preziosissimo, fiammingo; il valenciennes, già noto nel 1600, il brabante, il guipure, lo chantilly, la blonda.
Nel Novecento, è diventato sempre ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] sue diverse categorie (marine, architetture, vedute di città). Il paesaggio classico italiano, in cui rientra l’opera del fiammingo P. Brill, si sviluppa con A. Carracci e la sua cerchia (lunette Aldobrandini nella galleria Doria Pamphili di Roma ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] si fondono esperienza, erudizione e fantasia; Een duister voorgevoel: reizen naar Jheronimus Bosch (2016), intenso ritratto del pittore fiammingo; le raccolte di versi Monniksoog (2016; trad. it. L'occhio del monaco, 2019) e Afscheid. Gedicht uit de ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] della Rivoluzione la Francia possedeva già il Canale del Mezzogiorno, il Canale di Piccardia e la rete molto estesa dei canali fiamminghi. Nel 1800 c'erano poco meno di 1000 km. di canali; ai quali la Restaurazione e la Monarchia di luglio aggiunsero ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] . XV e nella prima metà del XVI, e che da quelle città prende il nome; scuola che si distingue dalle precedenti fiamminghe per una fattura più morbida, per le maggiori proporzioni delle figure, per la grazia e la libertà di tocco, per la predilezione ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] laterali sono in massima parte dei secoli XVII e XVIII. Gli stalli del coro, del sec. XV, sono stati attribuiti al fiammingo Juan de Malinas e al maestro Fadrique Alemán. La Cámara santa, o antica cappella di San Michele, contiene tra altro la croce ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.