XILOGRAFICI, LIBRI (ted. Blockbücher; ingl. block-books)
Tammaro De Marinis
Si chiamano libri xilografici quelli le cui pagine, impresse quasi sempre da una sola parte del foglio, sono interamente incise [...] of Woodcut (1935). Qui si citeranno i più celebri fra quelli conosciuti.
A) Olandesi: Exercitium super Pater Noster, col testo fiammingo scritto a mano, noto per l'esemplare della Bibl. Nationale di Parigi; l'Apocalisse, di 48 fogli, conservato a ...
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Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1697, vi morì nel 1768. Solo in questi ultimi anni si è venuta chiarendo la vita di questo caposcuola dei vedutisti veneziani del Settecento; ma non si può dire [...] d'arte, specialmente per influenza di quel degenere epigono del Vermeer, fortunatissimo a Londra, che era stato il fiammingo Jean van der Heyden. Che proprio il C. non sapesse più redimersi da questa visione cristallizzata, tipica delle tante ...
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MORALES, Cristóbal
Luigi Ronga
Musicista, nato a Siviglia non il 2 giugno 1512, come propose R. Mitjana, ma più probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV, secondo l'opinione di F. Pedrell. A Siviglia, [...] sfuggita l'importanza del M. in quanto musicista che pur essendosi formato, secondo lui, al rigore dello stile polifonico fiammingo, sapeva mettere in rilievo una severa e ardente espressione "sentimentale"; al Pedrell è toccato il merito di avere ...
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LINO (XXI, p. 216)
Bortolo BOGGI
La produzione del lino dell'Europa e dell'URSS costituisce sempre la massima parte della produzione mondiale; non si hanno peraltro notizie aggiornate per l'URSS (compresi [...] mannelle già gramolate per mezzo di lame fissate su tamburi rotanti velocemente. Nelle Fiandre sopravvive ancora il cosiddetto mulino fiammingo usato solo per la finitura dei lini più pregiati.
Filatura. - Tutti gli aggiornamenti e le innovazioni del ...
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Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata a 51°7′ N. e 1° 19′ E., uno dei Cinque Ports (v.), base navale sino al 29 settembre 1923 e porto di scalo, giustamente considerata come "chiave e [...] Cinque-Ports a sostegno di Enrico III d'Inghilterra, contro una squadra francese composta di 80 navi capitanate dal corsaro fiammingo Eustachio il Monaco. Gl'Inglesi, comandati da Hubert de Burgh, ebbero la vittoria. Le navi francesi in gran parte si ...
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WEYDEN, Roger van der
Jules Destrée
Pittore, nato circa il 1400, morto nel 1464. Fu detto anche Ruggieri de Pascuis, maestro Ruggieri, Ruggiero Gallicus, Ruggieri da Bruggia in Italia, maestro Rogel [...] del Museo di Bruxelles e quello di N. Froidmont. E chi vuole separarlo dalla "scuola di Tournai" per farne un immediato seguace fiammingo di G. van Eyck, tende ad attribuire al suo primo periodo i dipinti già raggruppati sotto il nome del "maestro di ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] nei vari periodici dedicati alla materia.
Le prime pubblicazioni, risalenti al XIX secolo, non usavano questo termine. Il periodico fiammingo intitolato "Grootmoederken" nel 1842 e "Wodana" nel 1843 (v. Schmidt, 1943) venne pubblicato prima che Thoms ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Dyck e conservati a Darmstadt (Hessisches Landesmuseum): un Ritratto di uomo in armi, AE 2056, da un dipinto dell'artista fiammingo ora nel Cincinnati Art Museum (riprodotto in G. Glück, Van Dyck, Stuttgart-Berlin 1931, tav. 179), e un Ritratto di ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] V. Davolio, Memorie istoriche dei Gonzaga di Novellara (1825), a cura di V. Ariosi, Roma 2009, p. 216; A. Ramazzini, I musici fiamminghi alla corte di Ferrara. G. de W. e Tarquinia Molza, in Archivio storico lombardo, VI (1879), pp. 116-133; P. Canal ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] S. Marco al Molo rappresenta uno dei più precoci e, tutto sommato, meno superficiali approcci all'arte del pittore fiammingo da parte di un pittore ligure, prima della grande ripresa rubensiana - con conseguenze inedite per Genova - intorno alla metà ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.