SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] prestò servizio come drammaturgo, corego e maestro di ballo, e collaborò con altre personalità di spicco come il compositore fiammingo Giaches de Wert, il letterato pesarese Curzio Ardizio, e il maestro di ballo e musicista ebreo Isacchino Massarano ...
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ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] Giordano Orsini del ramo di Monterotondo; negli stessi anni ebbe al suo servizio, forse come maestro di musica il fiammingo Filippo di Monte (poi maestro di cappella dell’imperatore Massimiliano). Fu in ottimi rapporti con letterati come Antonio ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] dello stesso C. (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, 6377, ins. 4) e un altro di un nobile fiammingo, Daniele Eremita, che aveva tenuto un diario poi pubblicato dal Graeve col titolo di Iter Germanicum sive epistola ad equitem Camillum ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] ).
Fra le altre prove edite dal F. si ricordano la Carta dell'Europa, la Carta della Lombardia, ambedue incise dal fiammingo Arnoldo di Amoldi (1610 c.), la Novissima urbis Romae descriptio, ispirata alla pianta topografica di A. Brambilla edita da N ...
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MATTEI, Ludovico,
Giampiero Brunelli
detto Luigi. – Nacque a Roma il 19 nov. 1609 da Asdrubale, esponente della nobiltà municipale e marchese di Giove, e Costanza Gonzaga di Novellara, sua seconda moglie.
Cadetto [...] , governatore generale dei Paesi Bassi spagnoli. Su questo fronte, distinguendosi con diverse vittorie, rimase sul teatro di guerra fiammingo fino al 1640.
Giunto a Vienna nel 1640, mentre anche l’imperatore comunicava al nunzio Gaspare Mattei di ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] preziosità del contrappunto. Ciò del resto vien fatto non di rado anche all'Obrecht e ad altri polifonisti della scuola fiamminga.
Appare quindi più prudente cercare gli esordî della nuova coralità, oltre i limiti dell'opera di Okeghem e di Obrecht ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di arte catalana. Il genio di Antonello da Messina assimila queste varie tendenze e da questa arte ibrida di forme fiammingo-catalane si eleva alla rappresentazione potente di un suo mondo plastico e spirituale. Nella sua patria, donde partì nel 1475 ...
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. Geografia. - Col nome di atlante si suole indicare una raccolta sistematica di carte geografiche per consultazione e per studio. Tale nome fu introdotto per la prima volta alla fine del sec. XVI, e si [...] e indipendentemente, in Anversa vedeva la luce una raccolta più sistematica e ordinata di carte moderne, per opera del geografo fiammingo Abramo Oertel o Ortelio (v.) col titolo di Theatrum Orbis Terrarum (1570). Seguirono quella del De Jode con il ...
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PICCARDIA (A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia settentrionale, compresa tra l'Artois a N. e a E., l'Ile-de-France a S., la Normandia a SO. e la Manica [...] per designare l'insieme dei territorî situati ai confini nordorientali del bacino di Parigi, sull'orlo della pianura fiamminga, ha un significato geografico piuttosto impreciso. Per lungo tempo esso servì a designare un'area linguistica, quella delle ...
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NEVERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento della Nièvre, con 31.900 ab. nel 1931 (29.306 nel 1926). È posta [...] . XVII: quella della Visitazione (1620), la cui facciata mescola stranamente gli elementi classici a una straricca decorazione di gusto fiammingo; la chiesa di S. Pietro, il cui pregio consiste nella purezza delle forme messe in evidenza da una bella ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.