VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] che delineano, quasi in maniera esasperata, le pieghe dei vestiti. Le aperture paesaggistiche mostrano la conoscenza di Paolo Fiammingo, con rimandi a Tintoretto, e si avverte l’uso di guizzi luminosi e di repertori che risentono della bottega ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] una a 5 e di un'altra a 6 voci, in cui la costruzione contrappuntistica risente dell'influsso fiammingo. Il problema della intelligibilità del testo non vienerisolto attraverso l'adozione della omofonia sillabica, ma lasciando liberamente circolare ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] rue Tramassac, in una casa appartenente a Guillaume Rosselet, che Lodovico aveva preso in affitto assieme al merciaio fiammingo Guillaume Dier. L'unica notizia sull'estensione dei traffici degli Antinori da Lione riguarda le relazioni avute con la ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] nelle provincie belghe e dalla separazione dai Paesi Bassi del Nord (Anversa cade nel 1585). Da quest'epoca i due popoli, fiammingo e olandese, svilupperanno la loro cultura ciascuno su basi differenti: mentre nel Nord, al principio del sec. XVII, si ...
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POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] ), dei pittori barocchi, come Annibale Carracci, il Domenichino, Pietro da Cortona e degli scultori come l'Algardi e il fiammingo Duquesnoy. Egli rappresenta il genio classico francese che si forma sui doni dell'Italia.
Dal 1624 al 1640, epoca del ...
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LAGERLÖF, Selma
Giuseppe Gabetti
Scrittrice svedese, nata a Mårbacka nel Värmland il 20 novembre 1858: fu per dieci anni, fino al 1895, maestra elementare a Landsdrona; nel 1909 ricevette il premio [...] , la quale, spinta da una collettiva esaltazione religiosa, decise di emigrare in Terrasanta: rappresentazione d'un realismo quasi fiammingo; dove, in umili piccole vicende di piccola umile gente, la vita, per l'incalzare delle passioni, trova ...
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MÉRIMÉE, Prosper
Arrigo Cajumi
Letterato francese, nato il 28 settembre 1803 a Parigi, morto il 23 settembre 1870 a Cannes. Figlio del pittore e storico della pittura Léonor M. e di Anna Moreau, non [...] Per ritrovare M. in grande stile occorre attendere Les âmes du purgatoire (1834) che ha i cupi colori d'un quadro spagnolo o fiammingo, e la mirabile Vénus d'Ille (1837), che sembra un innesto di Poe su un tronco gaulois. In Colomba (1840) c'è troppa ...
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. Pittore fiorentino, di nome Francesco, nato il 1° marzo 1494, morto il 5 ottobre 1557; figlio di Ubertino di Bartolommeo orefice, d'una famiglia Filippini di Borgo San Lorenzo in Mugello, altrimenti [...] genere". Al pari di quella di Piero di Cosimo, l'arte di quei pittori minori subì indubbiamente l'influsso del verismo fiammingo. Gli artisti presi a modello dal B. furono: il Perugino, suo maestro, Raffaello, il Granacci, Andrea del Sarto, che gli ...
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SANTA MARGHERITA Ligure (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Cittadina della Liguria, in provincia di Genova, situata sulla Riviera di Levante, alle falde del promontorio di Portofino, in una [...] . A N. S. di Nosarego, turibolo gotico in argento, e croce reliquiario. A S. Lorenzo della Costa, importante trittico fiammingo (Bruges, 1499), Madonna col Bambino di Luca Cambiaso, ed affreschi di S. Bertelli. Sul Golfo Tigullio si eleva la villa ...
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Scrittore olandese, poeta lirico e commediografo. Nacque ad Amsterdam nel 1585 dove il padre era un calzolaio e morì nel 1618. Il giovane Gerbrand, che doveva fare il pittore, entrò come allievo nello [...] adattato all'ambiente d'Amsterdam, assai divertente per le scenette spiritose. L'autore vi mette in ridicolo un avventuriero fiammingo bugiardo e spaccone, ponendogli davanti in contrasto un monello d'Amsterdam, divertente e pieno di cuore. Le opere ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.