BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] miniere di allume di Tolfa, partecipavano i maggiori esponenti del mondo finanziario internazionale, tra i quali Agostino Chigi, il fiammingo Gerardus de Dorren e i tedeschi Conrad, David e Hieronimus Rehlinger, Raimund e Hieronimus Fugger. Non si sa ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] (1519) ad Anversa, dove completò la cattedrale di Notre-Dame e la chiesa di S. Giacomo, e tracciò i piani di ampliamento dello Steen e della Borsa di Anversa; a Gand costruì il municipio (1517), uno degli edifici più belli del tardo gotico fiammingo. ...
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MEYRING, Heinrich
Alessandro De Lillo
MEYRING (Merengo), Heinrich (Enrico). – Proveniente da una famiglia di scultori, probabilmente figlio di Heinrich il Vecchio e di Stine Beckering, nacque a Rheine [...] certa prossimità stilistica rendono invece piuttosto convincente l’ipotesi di un rapporto veneziano fra il M. e lo scultore fiammingo J. Le Court.
Secondo alcune fonti infatti il M. intervenne nei lavori per l’altare maggiore (perduto) della chiesa ...
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Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] . Dotato di uno stile molto elegante ‒ splendidi, per es., certi disegni dal tratto sottile, con un gusto, quasi 'fiammingo', per il dettaglio ‒ arguto e spiritoso, T. lavorò per molti anni nel settore del cinema di animazione, realizzando opere ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] veneziano dell'Accademia (1887-1891) si caratterizzano per il rigoroso impianto formale e per la minuzia descrittiva degna di un fiammingo: non a caso egli eseguì la copia di un Autoritratto di Rubens e ricalcava opere di altri pittori olandesi.
A ...
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Quignard, Pascal
Quignard, Pascal. ‒ Scrittore francese (n. Verneuil-sur-Avre 1948). Funzionario delle edizioni Gallimard, esordisce nel 1969 con il saggio L'Être du balbutiement: essai sur Sacher-Masoch, [...] ), vincitore del Grand prix du roman de l'Académie française, che racconta la drammatica storia di un incisore fiammingo del Seicento dedito all’arte dopo un trauma fisico e sentimentale; Villa Amalia (2006), nuovamente centrato sulla distruttività ...
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CUNIBERTI, Pietro
Adriana Boide Sassone
Nato a Racconigi in provincia di Cuneo (Schede Vesme) nel 1750, ma in seguito domiciliato in Torino (Torino, Accademia Albertina, Relazione delle adunanze accademiche..., [...] o apocrife, appartenenti precedentemente a Giovanni Claret, e che servirono per la ricostruzione di una nota biografica dei pittore fiammingo da parte dell'incisore Pietro Palmieri.
Fonti e Bibl.: Torino, Bibl. reale, Registri recapiti per gli anni ...
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SPANZOTTI, Gian Martino
Giulio Carlo Argan
SPANZOTTI, Gian Martino.- Pittore. Probabilmente di Casale Monferrato, è menzionato per la prima volta in un documento del 1480. Nel 1481 lo S. si trova a [...] è l'ultima fase dell'attività artistica dello S.: in questo periodo si afferma nella sua arte un accento nordico, franco-fiammingo, che coincide con quello ehe si ritrova nella prima fase dell'attività pittorica di Defendente Ferrari, che fu allievo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Carlo V andò perduto. Ma le sue fortune non si arrestarono. Nel gennaio del 1522 ascese al papato una sua creatura, un fiammingo già suo precettore e, in ultimo, suo luogotenente in Spagna, Adriano VI.
Vi fu a questa ascesa di Adriano VI una reazione ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] Cavazzoni - nell'edizione Notari - pur essendo pluritematico, ha quasi tutti i suoi temi derivati dal soggetto iniziale. Anche il fiammingo J. Buus, che fu per dieci anni al secondo organo di .S. Marco, in un ricercare ripubblicato modernamente dal ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
fiammingo2
fiammingo2 s. m. [dal provenz. flamenc, der. di flama «fiamma», con il suff. -enc di origine germ.] (pl. -ghi). – Altro nome dell’uccello fenicottero.